“Il Monte Titano, si trova nel bassopiano dell’Emilia Romagna, arenato come un capodoglio, a 16 chilometri da Rimini e a 7000 chilometri da Washington.” Comincia così l’articolo che "Der Spiegel" ha dedicato a San Marino intervistando il Segretario di Stato per gli affari esteri Fiorenzo Stolfi. Sul Titano, racconta il giornalista tedesco, si discute sui vantaggi di un’entrata nell’Unione Europea. Fiorenzo Stolfi è a favore. “Desideriamo aderire ad importanti Statuti, dice, tanto più che siamo in grado di colmare meglio di tanti altri i criteri economici. San Marino ha una buona fama internazionale, è membro del Fondo Monetario e delle Nazioni Unite. Negli accordi importanti, prosegue, la Repubblica ha sostenuto principalmente i tedeschi, nonostante il risultato di 0 a 13, per le qualificazioni del Campionato europeo. ”Non abbiamo nemici”, dice il Ministro. Anche l’incontro con la Condoleeza Rice è stato pieno di cordialità. “Le ho detto, racconta Stolfi, che siamo disponibili a fungere da sede per le trattative di pace”. Durante lo scorso semestre San Marino ha presieduto il Consiglio d’Europa. l’ultimo giorno, per lo stupore generale, ha approvato un Memorandum d’Intesa con l’Unione Europea: “Tutti si sentivano più leggeri, perché dopo di noi la Presidenza è stata assunta dalla Serbia”, dice Stolfi. “Talvolta è un vantaggio essere debole”.
Anche nell’intervista a “il Riformista” il Segretario agli esteri si dice convinto che un ulteriore avvicinamento all’Unione Europea non pregiudicherebbe la politica di indipendenza della Repubblica. San Marino, ricorda Stolfi, è legato all’Unione come paese terzo attraverso un memorandum per l’accesso del sistema bancario e finanziario e con un accordo evolutivo di cooperazione economica e doganale che prevede, entro 5 anni, un esame dei risultati e la cui modifica consentirebbe a un paese dalle risorse limitate di collaborare in diversi settori. Oggi, conclude Stolfi, la globalizzazione ha imposto nuove sfide e grandi temi che trasversalmente investono tutti, compresi i piccoli Stati.
Anche nell’intervista a “il Riformista” il Segretario agli esteri si dice convinto che un ulteriore avvicinamento all’Unione Europea non pregiudicherebbe la politica di indipendenza della Repubblica. San Marino, ricorda Stolfi, è legato all’Unione come paese terzo attraverso un memorandum per l’accesso del sistema bancario e finanziario e con un accordo evolutivo di cooperazione economica e doganale che prevede, entro 5 anni, un esame dei risultati e la cui modifica consentirebbe a un paese dalle risorse limitate di collaborare in diversi settori. Oggi, conclude Stolfi, la globalizzazione ha imposto nuove sfide e grandi temi che trasversalmente investono tutti, compresi i piccoli Stati.
Riproduzione riservata ©