San Marino: Fmi con Turismo Anis Sindacati e Aif

I numeri del turismo 2013 all'attenzione degli esperti del Fmi. Hanno chiesto alla Segreteria la composizione del profilo del turista sammarinese, una analisi delle capacità di spesa dell'indotto generato dal settore. Dati confortanti, confermano dalla segreteria di Lonfernini, "chiudiamo l' anno con un segno più". Poi è toccato all'Anis confrontarsi sull'evoluzione economica nel corso degli ultimi 12 mesi. "Le cose non sono migliorate - hanno spiegato gli industriali - abbiamo fatto con ritardo provvedimenti che vanno completati e speriamo che una volta definiti possano ridare slancio e attrazione agli investimenti esteri". Oltre al consolidamento dell'iniziativa di impresa, c'è il problema del permanere nella black list. e Alle difficoltà per il bilancio in rosso si aggiunge l'eccessiva burocrazia. In tarda mattinata l'incontro con le organizzazioni dei lavoratori, a cui l'Fmi ha ribadito che si tratta di una situazione difficile con una perdita in pochi anni del 30% del Pil. E' evidente che la riforma fiscale e gli interventi a sostegno delle banche sono stati indispensabili, per il Fondo, ma resta il problema del disavanzo pubblico. Così come è necessario, vista la crisi, mettere mano alla riforma delle pensioni. "La ricetta per gli esperti di Washington - ha detto Gilberto Piermattei della Csdl - è sempre la stessa, aumentare il periodo lavorativo. Ma da 20 anni ripetono la stessa cosa". Posizione che il sindacalista ha espresso davanti alla stessa delegazione. Nel pomeriggio confronto al Begni con l'Aif, agenzia di informazione finanziaria
gb