La confusione regna sovrana in casa democristiana. Le recenti prese di posizione assunte contro la minoranza - costellate peraltro da un insieme di fandonie - confermano questo stato d'animo. Al PDCS vorremmo sommessamente ricordare che:
1) La minoranza non intende bloccare, o tanto meno smentire, la scelta intrapresa dal nostro Stato di adeguarsi agli standard internazionali. Si sa che, quando non si hanno ragionevoli argomenti a disposizione, la tattica più utilizzata è quella di inventarsi palesi ed inconsistenti assurdità;
2) Non è colpa nostra se il Professor Pasquale Valentini, dopo tredici (13 !) mesi di titolarità della Segreteria di Stato agli Affari Esteri, ha incontrato solo lunedì scorso il Ministro Bonino. Per questo ci chiediamo con che faccia, il PDCS, possa parlare di grandi risultati per il Paese!;
3) Non è poi una nostra responsabilità se il Professor Pasquale Valentini si è presentato alla Farnesina senza alcuna certezza preventiva ma con la sola speranza di "strappare" un qualche risultato. Cosa che poi, purtroppo, non si è verificata;
4) È, infine, un dato assolutamente incontrovertibile quello che, al termine dell'incontro, non siano emerse purtroppo garanzie sulla uscita dalla black list.
Sostenere queste cose è pari a gettare fango? Noi abbiamo solo detto la verità sulla base di quanto accaduto e certamente non ci rallegriamo per questa situazione. Non abbiamo detto fandonie differentemente da chi lo deve invece fare per coprire i propri insuccessi. Anche se, comunque, la cittadinanza ha ben capito cosa è successo in questi giorni.
PS: È curioso, a testimonianza del pesante stordimento, quando il PDCS arriva ad attaccare - con un (involontario!? ) crescendo rossiniano - anche suoi attuali alleati (AP e PSD) sparando sulle responsabilità del Governo che portò in procedura rafforzata la Repubblica di San Marino.
Dopo una settimana così è però comprensibile anche il desiderio di sfogarsi un pò!.
Comunicato stampa
Partito Socialista
Sinistra Unita
Unione Per la Repubblica
Civico 10
Movimento R.E.T.E
1) La minoranza non intende bloccare, o tanto meno smentire, la scelta intrapresa dal nostro Stato di adeguarsi agli standard internazionali. Si sa che, quando non si hanno ragionevoli argomenti a disposizione, la tattica più utilizzata è quella di inventarsi palesi ed inconsistenti assurdità;
2) Non è colpa nostra se il Professor Pasquale Valentini, dopo tredici (13 !) mesi di titolarità della Segreteria di Stato agli Affari Esteri, ha incontrato solo lunedì scorso il Ministro Bonino. Per questo ci chiediamo con che faccia, il PDCS, possa parlare di grandi risultati per il Paese!;
3) Non è poi una nostra responsabilità se il Professor Pasquale Valentini si è presentato alla Farnesina senza alcuna certezza preventiva ma con la sola speranza di "strappare" un qualche risultato. Cosa che poi, purtroppo, non si è verificata;
4) È, infine, un dato assolutamente incontrovertibile quello che, al termine dell'incontro, non siano emerse purtroppo garanzie sulla uscita dalla black list.
Sostenere queste cose è pari a gettare fango? Noi abbiamo solo detto la verità sulla base di quanto accaduto e certamente non ci rallegriamo per questa situazione. Non abbiamo detto fandonie differentemente da chi lo deve invece fare per coprire i propri insuccessi. Anche se, comunque, la cittadinanza ha ben capito cosa è successo in questi giorni.
PS: È curioso, a testimonianza del pesante stordimento, quando il PDCS arriva ad attaccare - con un (involontario!? ) crescendo rossiniano - anche suoi attuali alleati (AP e PSD) sparando sulle responsabilità del Governo che portò in procedura rafforzata la Repubblica di San Marino.
Dopo una settimana così è però comprensibile anche il desiderio di sfogarsi un pò!.
Comunicato stampa
Partito Socialista
Sinistra Unita
Unione Per la Repubblica
Civico 10
Movimento R.E.T.E
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