La qualità di governo non dipende dalle ore passate in Consiglio, bensì dalla attuazione di un progetto di medio e lungo periodo che contenga misure forti per fermare il declino e per recuperare sulla decadenza e l’arretramento degli ultimi sei anni. Purtroppo, da parte del governo non c’è una analisi che parta dal fallimento sociale del capitalismo finanziario e del liberismo selvaggio. Il riformismo sembra impotente nonostante la presenza del PSD nel governo; ha il rischio di non trovare una lettura radicale per organizzare un nuovo sistema San Marino; non ha una proposta per riforme strutturali forti che partano dalla lotta alla disuguaglianza da fare con una qualificata partecipazione dei cittadini. Il riformismo non va confuso con l’attuale moderatismo e non si può realizzare accettando l’egemonia culturale dei conservatori che toglie identità e autonomia politica.
Governare oggi vuol dire esprimere il massimo cambiamento possibile per un Paese che va verso lo sfinimento, che brucia i sudati risparmi per alcuni e mette in sofferenza tanti altri. Il cambiamento è l’ultima possibilità che ha il riformismo di partecipare alla grande sfida in atto per riconciliare le istituzioni con i cittadini e per ridare un senso alla politica. La scommessa politica deve essere quella del cambiamento radicale e non quella di sputare nel piatto dove tutti hanno mangiato. LE FORZE DEL CAMBIAMENTO HANNO LE POTENZIALITA’ PER REALIZZARE IL SALTO NEL FUTURO DI CUI HA ASSOLUTAMENTE BISOGNO IL PAESE.
comunicato stampa
Governare oggi vuol dire esprimere il massimo cambiamento possibile per un Paese che va verso lo sfinimento, che brucia i sudati risparmi per alcuni e mette in sofferenza tanti altri. Il cambiamento è l’ultima possibilità che ha il riformismo di partecipare alla grande sfida in atto per riconciliare le istituzioni con i cittadini e per ridare un senso alla politica. La scommessa politica deve essere quella del cambiamento radicale e non quella di sputare nel piatto dove tutti hanno mangiato. LE FORZE DEL CAMBIAMENTO HANNO LE POTENZIALITA’ PER REALIZZARE IL SALTO NEL FUTURO DI CUI HA ASSOLUTAMENTE BISOGNO IL PAESE.
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