Il Segretario di Stato Claudio Podeschi ha risposto al Signor Paolo De Biagi, pubblicando la propria dichiarazione dei redditi relativa all’anno 2008.
Risulta da tale dichiarazione che il Segretario di Stato Podeschi, nel 2008, abbia guadagnato circa 38.000 euro, e non 11.558 come dichiarato dal De Biagi.
Podeschi ha, inoltre, affermato che ha prodotto redditi all’estero che non ha dichiarato perché non era prevista la loro tassazione nella Repubblica di San Marino.
“… per San Marino” si sente pertanto obbligato a dare talune spiegazioni:
1) E’ vero che Claudio Podeschi nell’anno 2009 ha reso una dichiarazione relativa all’anno 2008 di €. 38.000 (difficilmente tale reddito possa giustificare i suoi acquisti immobiliari ed il suo tenore di vita), è altrettanto vero che nella dichiarazione resa nel 2008 e relativa al reddito prodotto nel 2007, che è fra l’altro la stessa dichiarazione fatta al Consiglio Grande e Generale per la candidatura, egli ha denunciato un utile di €. 11.558 . Dunque Paolo De Biagi ha detto la verità, anche se per qualcuno è molto scomoda. Il Segretario Podeschi, invece, come sua abitudine, cerca di cambiare le carte in tavola per prendere per i fondelli i sammarinesi, che invece non sono stupidi.
2) Dichiara il Segretario Podeschi che ha redditi prodotti all’estero. Lo sappiamo, ma gli ricordiamo che egli aveva comunque l’obbligo di denunciarli annualmente nella dichiarazione, come previsto dall’art. 4 della legge n. 91 del 1984 e dal decreto attuativo n. 38 del 1986. Lo ha fatto? Ricordiamo al Segretario di Stato che è suo preciso obbligo di rispettare le disposizioni di legge. Se non lo ha fatto, lo faccia ora! I sammarinesi aspettano la verità, quella vera.
Notiamo come il Segretario Podeschi abbia “glissato” sulla vicenda Armin Sarchisian, Pro.Fi, sul pluri Ambasciatore Kallakis e sull’Ambasciatore del Montenegro, evitando di rispondere alle numerose domande di Paolo De Biagi.
Ci rendiamo conto che il suo imbarazzo sia fortissimo, ma i sammarinesi attendono risposte chiare e documentate.
Risulta da tale dichiarazione che il Segretario di Stato Podeschi, nel 2008, abbia guadagnato circa 38.000 euro, e non 11.558 come dichiarato dal De Biagi.
Podeschi ha, inoltre, affermato che ha prodotto redditi all’estero che non ha dichiarato perché non era prevista la loro tassazione nella Repubblica di San Marino.
“… per San Marino” si sente pertanto obbligato a dare talune spiegazioni:
1) E’ vero che Claudio Podeschi nell’anno 2009 ha reso una dichiarazione relativa all’anno 2008 di €. 38.000 (difficilmente tale reddito possa giustificare i suoi acquisti immobiliari ed il suo tenore di vita), è altrettanto vero che nella dichiarazione resa nel 2008 e relativa al reddito prodotto nel 2007, che è fra l’altro la stessa dichiarazione fatta al Consiglio Grande e Generale per la candidatura, egli ha denunciato un utile di €. 11.558 . Dunque Paolo De Biagi ha detto la verità, anche se per qualcuno è molto scomoda. Il Segretario Podeschi, invece, come sua abitudine, cerca di cambiare le carte in tavola per prendere per i fondelli i sammarinesi, che invece non sono stupidi.
2) Dichiara il Segretario Podeschi che ha redditi prodotti all’estero. Lo sappiamo, ma gli ricordiamo che egli aveva comunque l’obbligo di denunciarli annualmente nella dichiarazione, come previsto dall’art. 4 della legge n. 91 del 1984 e dal decreto attuativo n. 38 del 1986. Lo ha fatto? Ricordiamo al Segretario di Stato che è suo preciso obbligo di rispettare le disposizioni di legge. Se non lo ha fatto, lo faccia ora! I sammarinesi aspettano la verità, quella vera.
Notiamo come il Segretario Podeschi abbia “glissato” sulla vicenda Armin Sarchisian, Pro.Fi, sul pluri Ambasciatore Kallakis e sull’Ambasciatore del Montenegro, evitando di rispondere alle numerose domande di Paolo De Biagi.
Ci rendiamo conto che il suo imbarazzo sia fortissimo, ma i sammarinesi attendono risposte chiare e documentate.
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