Ogni tanto si registra una rivelazione che va a sostegno della nostra denuncia di un intreccio tra poteri finanziari e politica mirante a prendersi la Cassa di Risparmio.L’attacco alla C.R. parte da lontano, come si apprende dalla stampa. I poteri finanziari hanno preteso che il governo mettesse somme enormi nella Cassa per garantirsi la futura proprietà con i soldi dei cittadini. Hanno imposto una operazione ad alto rischio che ha portato ad oltre 121 milioni il disavanzo del bilancio dello Stato. Hanno voluto una governance politica di passaggio in attesa di sferrare l’attacco finale. Hanno fatto la regìa di un pastrocchio che ci costa e ci costerà caro.
Per San Marino da tempo propone di salvare la Cassa con la sua statalizzazione a costo zero e con la successiva socializzazione di una quota di minoranza al fine di avere una banca di sistema in termini di public company. Il dissanguamento dello Stato per preparare la preda ai poteri finanziari su un piatto d’argento è un delitto inqualificabile. E’ un regalo inaccettabile, mentre mettono le mani rapaci nelle tasche di tutti i cittadini. E’ uno spreco enorme per aiutare i poteri finanziari e la cricca ad impadronirsi completamente del Paese portato al declino, alla recessione, alla disoccupazione, da una dirigenza inetta e irresponsabile che segue gli ordini esterni ed ha rinunciato a fare politica.
Per San Marino è dispiaciuto di trovarsi da solo nella battaglia per salvare la Cassa di Risparmio, ma non cesserà il suo impegno nell’interesse del Paese.
Per San Marino da tempo propone di salvare la Cassa con la sua statalizzazione a costo zero e con la successiva socializzazione di una quota di minoranza al fine di avere una banca di sistema in termini di public company. Il dissanguamento dello Stato per preparare la preda ai poteri finanziari su un piatto d’argento è un delitto inqualificabile. E’ un regalo inaccettabile, mentre mettono le mani rapaci nelle tasche di tutti i cittadini. E’ uno spreco enorme per aiutare i poteri finanziari e la cricca ad impadronirsi completamente del Paese portato al declino, alla recessione, alla disoccupazione, da una dirigenza inetta e irresponsabile che segue gli ordini esterni ed ha rinunciato a fare politica.
Per San Marino è dispiaciuto di trovarsi da solo nella battaglia per salvare la Cassa di Risparmio, ma non cesserà il suo impegno nell’interesse del Paese.
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