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San Marino: Morganti (Psd) ringrazia i volontari della festa del 28 luglio

28 lug 2014
San Marino: Morganti (Psd) ringrazia i volontari della festa del 28 luglio
Care Compagne e cari Compagni,
un caloroso saluto a tutti voi.

Oggi festeggiamo la riconquista della libertà, il dono più prezioso
per ogni essere umano. In questo giorno di festa il nostro pensiero non può non andare ai tanti che hanno lottato per farci questo dono.
Grazie a loro, abbiamo conquistato valori importanti come quelli
dei diritti individuali e collettivi, del ripudio della guerra e della
ricerca della pace tra i popoli, dell’emancipazione delle donne e
dell’uguaglianza di genere. Facciamo in modo che coloro che ci hanno preceduto e hanno speso la vita per questa Repubblica possano essere fieri delle donne e degli uomini del Partito dei Socialisti e dei Democratici.
Desidero rivolgere un ringraziamento particolare alle decine
di volontari che, anche quest’anno, ci hanno permesso di poter
ripetere la tradizionale festa del PSD. Grazie davvero!.
Sapete, anche io ho iniziato il mio impegno politico come
volontario alle feste del Partito ed essere stasera su questo palco è per me una grande emozione e un grande onore.
Un ringraziamento sentito desidero rivolgerlo ad Antonello
Bacciocchi, responsabile dell’Organizzazione del Partito, e a
Lalla, Romina e Stefano - i nostri preziosi collaboratori - che ci
supportano ogni giorno nell’attività politica e senza i quali non
sarebbe stato possibile organizzare questo evento. Grazie.
Con il volto dei nostri volontari noi presentiamo al Paese la parte
più bella dell’impegno politico.
Persone che si mettono a disposizione, che si rimboccano le
maniche e che danno una mano, in un momento in cui, nel Paese,
sembra prevalere la disillusione e l’individualismo.
Come vedete tra di loro ci sono tutte le generazioni: quelle più
adulte ma anche tanti giovani. Possiamo sfatare il mito che nei
partiti tradizionali militano solo persone coi capelli bianchi.
Grazie a tutti Voi possiamo dimostrare di essere un partito
radicato che vive ancora di passioni, idealità e progetti, mettendo
a tacere tutti quelli che ci vorrebbero identificare come un mero
comitato elettorale privo di persone e soprattutto di idee.

Compagne e compagni,
dobbiamo riaffermare la validità dei partiti e la loro funzione ma,
senza nostalgie, dobbiamo adeguarli alla nuova prospettiva storica di oggi e di domani.
In tanti dicono che dobbiamo diminuire la presenza della politica.
Io non sono d’accordo. C'è anzi bisogno di più politica. È proprio
questo il tempo della politica e il tempo di riscoprire passioni e
idealità, di ritrovare il gusto della partecipazione e dell’impegno.
Il nostro Paese deve tornare ad avere voglia di futuro a pensare in grande.
Come primo partito della sinistra, abbiamo delle precise priorità.
Diciamo al Paese che vogliamo assumerci le nostre responsabilità.
Diciamo al Paese che conosciamo il nostro compito: farlo
uscire da un destino di arretramento e farlo uscire con meno
disuguaglianza, con più lavoro e con una democrazia funzionante
e pulita. E diciamo al Paese che non sarà il compito di un giorno,
che ci vorrà una riscossa collettiva che andrà oltre la politica, e
che noi non ci fermeremo davanti alle difficoltà e ai problemi.

Compagne e compagni,
al nostro Paese serviva un “armistizio” tra le forze politiche
tradizionali e responsabili per fare un tratto di strada assieme
in questa fase di emergenza. Per questo abbiamo deciso di
dare vita alla coalizione San Marino Bene Comune assieme al
Partito Democratico Cristiano, a Noi Sammarinesi e ad Alleanza
Popolare. Una scelta responsabile che sta dando i suoi frutti.
Stiamo affrontando questa fase apportando un contributo leale e
sostanziale all’azione dell’Esecutivo.
Compito dei riformisti, infatti, è proprio quello di essere presenti
nei momenti di difficoltà. E la nostra storia centenaria ci conferma
che nei momenti difficili abbiamo sempre fatto la nostra parte
e abbiamo promosso e garantito ogni processo democratico del
Paese: dall’Arengo del 1906 alla lotta contro il fascismo, dalla
rinascita politica e sociale dopo la seconda guerra mondiale,
alle lotte per l’emancipazione delle donne e dei lavoratori,
per l’affermazione dei diritti civili, per il raggiungimento di
fondamentali conquiste sociali.
Oggi come ieri c’è bisogno dell’azione dei riformisti.

Al nostro Paese non basterà qualche piccola riforma. Siamo
davanti a scelte che decideranno il destino dei nostri figli e dei
nostri nipoti. Era accaduto dopo il fascismo e dopo la seconda
guerra mondiale. Lì c’erano solo macerie e la risposta fu un
miracolo economico e civile. Il Paese si rialzò. Oggi non abbiamo
alle spalle guerre o dittature, ma siamo comunque in un momento
critico.
La libertà, la democrazia, l’uguaglianza e la giustizia sociale,
sono ancora i valori che guidano la nostra azione politica e che
condividiamo con la grande famiglia dell’Internazionale Socialista
e del Partito Socialista Europeo.
Quegli stessi valori che hanno dato forza a tanti prima di noi,
quegli stessi valori ci aiuteranno e ci guideranno.
Perché c’è chi ha saputo trovare e dare fiducia, speranze, certezze in tempi ben più drammatici di quelli che viviamo noi e anche noi dovremo riuscirci, altrimenti avremmo fallito il nostro compito.
Sono certo che, con il contributo di tutti, riusciremo a ridisegnare
il futuro della nostra amata Repubblica rendendola un Paese
sempre più unito, aperto, moderno, solidale ed europeo.
Viva il Partito dei Socialisti e dei Democratici!, Viva la
Repubblica di San Marino!.

Grazie e buona festa del 28 luglio a tutti!.

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