La maggioranza di Bene comune si è avvantaggiata sui membri delle Commissioni consiliari passando da 10 governativi e 8 oppositori a 9 componenti per i primi e 6 componenti per i secondi. Si vanta subito il risparmio di un migliaio di euro! Ma con una ripartizione più giusta (7 a 5) si poteva risparmiare di più anche se il pareggio di bilancio resta lontano perché richiede molte decine di milioni. Alcune nomine hanno aspetti che rientrano nelle incompatibilità di funzione, ma anche di inopportunità e di scarsi requisiti professionali. E’ stata una lotta dura e lunga per la spartizione, e il tempo poteva meglio essere dedicato agli interessi del Paese e all’emergenza.
Qualche esponente di maggioranza ha ripetuto affermazioni esaltative del passato governo e ha raccontato nuove favole per il futuro che viene raffigurato come “nuova primavera”, mentre continuano le chiusure di aziende, la cassa integrazione, le difficoltà delle famiglie, l’impoverimento del Paese.
Siamo ancora in black list e dopo cinque anni di annunci e di mancate promesse si attribuisce alla “SFORTUNA” l’ennesimo flop, quando le responsabilità del passato governo sono gravissime poiché pur di coprire gli inguaiati ha rinunciato a normalizzare i rapporti con l’Italia, creando danni molto pesanti che sono sotto gli occhi di tutti. L’autoesaltazione è un difetto tremendo che fa male alla democrazia. La lezione dell’11 novembre non è servita!
Infine apprendiamo che il Consiglio promuoverà l’ordine dei giornalisti, che esiste solo in Italia come residuo medioevale, anziché abolire quelli esistenti e varare un codice deontologico per le professioni che possono organizzare libere associazioni. Copiamo sempre il peggio.
Qualche esponente di maggioranza ha ripetuto affermazioni esaltative del passato governo e ha raccontato nuove favole per il futuro che viene raffigurato come “nuova primavera”, mentre continuano le chiusure di aziende, la cassa integrazione, le difficoltà delle famiglie, l’impoverimento del Paese.
Siamo ancora in black list e dopo cinque anni di annunci e di mancate promesse si attribuisce alla “SFORTUNA” l’ennesimo flop, quando le responsabilità del passato governo sono gravissime poiché pur di coprire gli inguaiati ha rinunciato a normalizzare i rapporti con l’Italia, creando danni molto pesanti che sono sotto gli occhi di tutti. L’autoesaltazione è un difetto tremendo che fa male alla democrazia. La lezione dell’11 novembre non è servita!
Infine apprendiamo che il Consiglio promuoverà l’ordine dei giornalisti, che esiste solo in Italia come residuo medioevale, anziché abolire quelli esistenti e varare un codice deontologico per le professioni che possono organizzare libere associazioni. Copiamo sempre il peggio.
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