Politica, mondo economico e sindacale nel secondo appuntamento degli incontri organizzati dal Partito socialista. Sempre il governo delle tasse al centro della serata a Murata, con la consapevolezza che l'incremento della pressione fiscale porterà a ulteriore declino il paese. Il presidente socialista Casali parla di una politica latitante, un governo incapace di qualsiasi cambio di passo, con i partiti di maggioranza, in primis la Dc, che da anni non esercitano il loro ruolo. Un problema politico anche per il presidente Osla, Mirko Dolcini, che parla di idee emerse dagli incontri su sviluppo e fiscalità, purtroppo lente nel nello svilupparsi. Ma si parla anche di Pubblica amministrazione, e di vizi al suo interno come quello ricordato dal segretario generale Usl, Francesco Biordi, di far passare i diritti dei cittadini come favori. “Serve un cambio culturale”, ribadiscono gli interventi dalla platea, contrapposto alla paura che pervade il paese, per Erik Casali, “ peggiore della crisi”. Infine un accenno ai referendum: si convinto del partito socialista per affermare la sovranità del paese, sulla scala mobile no convinto di Osla e Usl. Nelle prossime settimane i socialisti rilanceranno alcune proposte per produrre immediati benefici al sistema economico, dal potenziamento della Smac Card, all'ampliamento dei giochi della sorte; dalla sanatoria edilizia alla cessione dei frustoli; dalla riforma del mercato del lavoro all'elaborazione di un nuovo strumento di pianificazione urbanistica
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