L’augurio che Per San Marino fa al Paese riguarda la piena normalizzazione dei rapporti con l’Italia e un nuovo rapporto con l’Europa; l’inizio del percorso verso la piena occupazione attraverso un grande progetto pluriennale di crescita sostenibile; il ritorno concreto allo stato di diritto con priorità alla fine del clientelismo, alla parità dei diritti di tutti i sammarinesi, all’abrogazione del sistema concessorio e revocatorio.
Per San Marino sostiene che per rafforzare la democrazia occorre promuovere la partecipazione attiva dei sammarinesi alla vita pubblica. Che per ricostruire l’immagine internazionale della Repubblica è indispensabile garantire una nuova etica, rilanciando valori forti e piena responsabilità. Che per riprendere la strada dello sviluppo bisogna orientarsi verso l’eco economia e mettere in campo strumenti finanziari di alto livello. Occorre dar vita ad un Fondo di Investimento pubblico/privato e ad un Istituto di Credito pubblico/privato.
Per San Marino insiste sulla sua idea di statalizzare la Cassa di Risparmio e di socializzarne una quota fino al 40% tramite l’azionariato popolare. L’operazione evita l’impegno pubblico di finanziare pericolosamente la Cassa ed è a costo zero. Con l’azionariato popolare si potenzia l’Istituto e si ritorna alle sue origini mutualistiche. Si possono mettere al sicuro i FONDI PENSIONISTICI oggi a rischio e si può gestire agevolmente la TESORERIA DI STATO. Intorno alla nuova Cassa di risparmio si può rilanciare il sistema finanziario e creditizio in uno stretto accordo di collaborazione con la Banca d’Italia.
Oggi ci vuole il coraggio delle scelte per fermare il declino e ripartire. E’ il nostro augurio.
Comunicato stampa
Per San Marino sostiene che per rafforzare la democrazia occorre promuovere la partecipazione attiva dei sammarinesi alla vita pubblica. Che per ricostruire l’immagine internazionale della Repubblica è indispensabile garantire una nuova etica, rilanciando valori forti e piena responsabilità. Che per riprendere la strada dello sviluppo bisogna orientarsi verso l’eco economia e mettere in campo strumenti finanziari di alto livello. Occorre dar vita ad un Fondo di Investimento pubblico/privato e ad un Istituto di Credito pubblico/privato.
Per San Marino insiste sulla sua idea di statalizzare la Cassa di Risparmio e di socializzarne una quota fino al 40% tramite l’azionariato popolare. L’operazione evita l’impegno pubblico di finanziare pericolosamente la Cassa ed è a costo zero. Con l’azionariato popolare si potenzia l’Istituto e si ritorna alle sue origini mutualistiche. Si possono mettere al sicuro i FONDI PENSIONISTICI oggi a rischio e si può gestire agevolmente la TESORERIA DI STATO. Intorno alla nuova Cassa di risparmio si può rilanciare il sistema finanziario e creditizio in uno stretto accordo di collaborazione con la Banca d’Italia.
Oggi ci vuole il coraggio delle scelte per fermare il declino e ripartire. E’ il nostro augurio.
Comunicato stampa
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