"Alleanza Popolare esprime la sua soddisfazione per la conclusione dell’iter legislativo del Decreto Delegato n.187/2014, che ieri sera ha visto la sua ratifica in Consiglio Grande e Generale. Entra dunque a pieno regime un provvedimento che promuove l'efficienza energetica degli edifici attraverso l’erogazione di incentivi a fondo perduto, incentivi in conto interesse e incentivi di carattere edilizio. Esso fornisce ai cittadini ottime opportunità per riqualificare la propria abitazione e confidiamo che ciò permetterà da una parte di contribuire alla
ripresa delle imprese edili e del mercato immobiliare in generale, dall’altra di migliorare il patrimonio edilizio esistente. A seguito della scellerata epoca che ha contraddistinto, negli anni ’90 e nei primi anni 2000, la corsa alla costruzione di immobili, il settore immobiliare ha subito una forte battuta d’arresto e si sono prodotte evidenti storture sia in ambito economico che, soprattutto, in ambito urbanistico e paesaggistico. L’intento di questo strumento legislativo è quello
di concentrarsi sulle ristrutturazioni degli immobili esistenti, scelta che riteniamo virtuosa poiché incentrata sia sull’utilizzo di materiali ecocompatibili e che permettono un minimo dispendio di energia dell’involucro edilizio, sia sul miglioramento dell’aspetto edilizio generale dell’immobile. La normativa adottata, che prevede la riqualificazione del patrimonio edilizio, dota la Repubblica di San Marino di uno strumento moderno ed in grado di allinearsi alle richieste di diminuzione di agenti inquinanti, come richiesto dalla comunità internazionale,
rispondendo allo stesso tempo alla domanda dei cittadini di trovare soluzioni abitative differenti da quelle esistenti e di alta qualità. Ora è importante veicolare i contenuti di tale decreto e orientare sempre più i cittadini verso un modo di vivere sostenibile per cui, a fronte di un sempre maggiore costo sia in termini economici che ambientali dell’energia prodotta da fonti non rinnovabili, occorre rispondere con l’autosufficienza energetica che si traduce da un lato nella realizzazione
di edifici con scarso bisogno di energia, dall’altro nell’istallazione di impianti per la
produzione di energia rinnovabile.
Questo decreto risponde quindi a diverse esigenze sentite dai cittadini e dalle istituzioni sia in campo economico che in campo abitativo e porta ordine nel settore dell’energia rinnovabile accorpando e superando tutti i decreti emessi in materia di efficienza energetica fino ad oggi, realizzando un corpo normativo di facile consultazione composto dalla legge n. 48/2014 e dal decreto ratificato ieri sera".
Sullo stesso argomento il Pdcs:
"Il Partito Democratico Cristiano Sammarinese rende noto alla cittadinanza che il Consiglio Grande e Generale nella seduta del 19 u.s. ha provveduto a ratificare il Decreto Delegato n.187 denominato "Incentivi per l'effettuazione di interventi di riqualificazione energetica ed impiantistica degli edifici esistenti".
Il predetto Decreto accorpa ed elimina tutti i precedenti decreti emessi nella passata legislatura in materia di efficienza energetica, creando un corpo normativo di facile consultazione. Con questo provvedimento inoltre sono stati introdotti incentivi di carattere edilizio, a fondo perduto, in conto interessi e sotto forma di credito di imposta, al fine di stimolare interventi sugli edifici esistenti che producono un complessivo miglioramento energetico attraverso opere che ne riducono il fabbisogno di energia e generando, al contempo, un nuovo impulso alla ripresa del settore edilizio ed alle piccole imprese edili e artigiane.
Gli incentivi di carattere edilizio previsti offrono la possibilità di effettuare interventi di ristrutturazione edilizia, demolizione e ricostruzione degli edifici esistenti, facendo salva l'area di sedime sulla quale insiste il fabbricato originario e gli indici edilizi preesistenti.
Inoltre, al fine di migliorare o adeguare la distanza degli edifici collocati a ridosso delle strade pubbliche, viene concessa la possibilità di demolire e ricostruire gli edifici eccedendo in minima parte anche in Zona Agricola.
Questa possibilità, consentita per gli interventi di ristrutturazione, risponde all'esigenza di migliorare il patrimonio edilizio esistente e con esso tutto ciò che ne consegue: efficienza energetica; installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili; piena attuazione alla recente normativa antisismica; alleggerimento del carico urbanistico attraverso il reperimento di nuovi posti auto
Per il Partito Democratico Cristiano Sammarinese la qualità dell’edificato e l’organicità del contesto urbano rappresentano una priorità per il Paese, e un’opportunità per migliorare l’abitato esistente. Una sana ripresa del comparto edile, inoltre, potrà costituire una delle risposte a questo momento di crisi economica, facendo da volano a tutto l’indotto del settore e creando opportunità di lavoro per la cittadinanza".
comunicato stampa
ripresa delle imprese edili e del mercato immobiliare in generale, dall’altra di migliorare il patrimonio edilizio esistente. A seguito della scellerata epoca che ha contraddistinto, negli anni ’90 e nei primi anni 2000, la corsa alla costruzione di immobili, il settore immobiliare ha subito una forte battuta d’arresto e si sono prodotte evidenti storture sia in ambito economico che, soprattutto, in ambito urbanistico e paesaggistico. L’intento di questo strumento legislativo è quello
di concentrarsi sulle ristrutturazioni degli immobili esistenti, scelta che riteniamo virtuosa poiché incentrata sia sull’utilizzo di materiali ecocompatibili e che permettono un minimo dispendio di energia dell’involucro edilizio, sia sul miglioramento dell’aspetto edilizio generale dell’immobile. La normativa adottata, che prevede la riqualificazione del patrimonio edilizio, dota la Repubblica di San Marino di uno strumento moderno ed in grado di allinearsi alle richieste di diminuzione di agenti inquinanti, come richiesto dalla comunità internazionale,
rispondendo allo stesso tempo alla domanda dei cittadini di trovare soluzioni abitative differenti da quelle esistenti e di alta qualità. Ora è importante veicolare i contenuti di tale decreto e orientare sempre più i cittadini verso un modo di vivere sostenibile per cui, a fronte di un sempre maggiore costo sia in termini economici che ambientali dell’energia prodotta da fonti non rinnovabili, occorre rispondere con l’autosufficienza energetica che si traduce da un lato nella realizzazione
di edifici con scarso bisogno di energia, dall’altro nell’istallazione di impianti per la
produzione di energia rinnovabile.
Questo decreto risponde quindi a diverse esigenze sentite dai cittadini e dalle istituzioni sia in campo economico che in campo abitativo e porta ordine nel settore dell’energia rinnovabile accorpando e superando tutti i decreti emessi in materia di efficienza energetica fino ad oggi, realizzando un corpo normativo di facile consultazione composto dalla legge n. 48/2014 e dal decreto ratificato ieri sera".
Sullo stesso argomento il Pdcs:
"Il Partito Democratico Cristiano Sammarinese rende noto alla cittadinanza che il Consiglio Grande e Generale nella seduta del 19 u.s. ha provveduto a ratificare il Decreto Delegato n.187 denominato "Incentivi per l'effettuazione di interventi di riqualificazione energetica ed impiantistica degli edifici esistenti".
Il predetto Decreto accorpa ed elimina tutti i precedenti decreti emessi nella passata legislatura in materia di efficienza energetica, creando un corpo normativo di facile consultazione. Con questo provvedimento inoltre sono stati introdotti incentivi di carattere edilizio, a fondo perduto, in conto interessi e sotto forma di credito di imposta, al fine di stimolare interventi sugli edifici esistenti che producono un complessivo miglioramento energetico attraverso opere che ne riducono il fabbisogno di energia e generando, al contempo, un nuovo impulso alla ripresa del settore edilizio ed alle piccole imprese edili e artigiane.
Gli incentivi di carattere edilizio previsti offrono la possibilità di effettuare interventi di ristrutturazione edilizia, demolizione e ricostruzione degli edifici esistenti, facendo salva l'area di sedime sulla quale insiste il fabbricato originario e gli indici edilizi preesistenti.
Inoltre, al fine di migliorare o adeguare la distanza degli edifici collocati a ridosso delle strade pubbliche, viene concessa la possibilità di demolire e ricostruire gli edifici eccedendo in minima parte anche in Zona Agricola.
Questa possibilità, consentita per gli interventi di ristrutturazione, risponde all'esigenza di migliorare il patrimonio edilizio esistente e con esso tutto ciò che ne consegue: efficienza energetica; installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili; piena attuazione alla recente normativa antisismica; alleggerimento del carico urbanistico attraverso il reperimento di nuovi posti auto
Per il Partito Democratico Cristiano Sammarinese la qualità dell’edificato e l’organicità del contesto urbano rappresentano una priorità per il Paese, e un’opportunità per migliorare l’abitato esistente. Una sana ripresa del comparto edile, inoltre, potrà costituire una delle risposte a questo momento di crisi economica, facendo da volano a tutto l’indotto del settore e creando opportunità di lavoro per la cittadinanza".
comunicato stampa
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