Maria Luisa Berti, Noi Sammarinesi: "Cordoglio per la scomparsa di un uomo che ha veramente creduto nella politica di servizio piuttosto che di esercizio del potere e che ha saputo combattere liberamente
per i suoi valori in cui ha sempre fortemente creduto".
Denise Bronzetti, indipendente: "Il protagonista di tante battaglie per i diritti civili, innovatore e rivoluzionario. Oggi la storia politica e sociale italiana non sarebbe tale senza la sua figura e il suo impegno. Un esempio da imitare per chi, ancora oggi, in politica, usa tatticismi e non chiama le cose con il proprio nome"
Vanessa D'Ambrosio, Sinistra Unita-LabDem: "Pannella è stato un personaggio controcorrente, con il quale era facile trovarsi in disaccordo ma che ha rappresentato un modo singolare di fare politica, cioè tenendo fede alla propria vocazione ideale anche a scapito del consenso elettorale. L'Italia perde un personaggi unico, amato e odiato, sicuramente dirompente, con un'attenzione all'autodeterminazione dell'individuo, ai diritti e alla situazione carceraria, solo per citare alcune battaglie".
Marco Podeschi, Upr: "Marco Panella è una delle figure politiche più interessanti della scena politica italiana. Mai al governo, sempre impegnato su battaglie per i diritti civili. Pronto al dialogo con tutti. Fisico e istrionico nell'agone politico ha avuto un modo di fare politica che fa scuola e innovativo. C'è poi l'aspetto del partito Radicale, visto come partito di servizio. Pannella e i radicali hanno formato numerosi politici, giornalisti e una classe dirigente italiana e questo è un merito che ritengo gli vada riconosciuto, oltre al fatto di essere un precursore anche nella comunicazione politica".
Alessandro Mancini, Ps: "Anche di fronte ad alcune differenze di opinioni Pannella è sicuramente stato un grande combattente che si è sempre mosso ad alto livello e ha contribuito a fare compiere al suo paese dei passi in avanti sulla affermazione dei diritti della persona" .
Marco Gatti, Pdcs: "Esprimo, anche a nome del PDCS, un sentito cordoglio alla famiglia per la scomparsa dell'On.le Marco Pannella. Riconosciamo all'On.le il coraggio e la passione politica con la quale ha condotto il suo impegno anche se spesso le sue battaglie hanno riguardato temi e valori diversi da quelli sui quali basiamo la nostra azione politica".
Matteo Ciacci, Civico 10: "La figura di Pannella mi ha sempre appassionato nonostante le sue battaglie più importanti le ha svolte quando ero molto piccolo. Mi piaceva il suo essere genuino, diretto, senza filtri, sempre pronto a metterci la faccia e a prendersi le sue responsabilità. Un uomo nè di destra nè di sinistra, ma semplicemente si spendeva con forza per le cose che riteneva giuste. Sempre all'avanguardia sui diritti civili: storiche le conquiste su aborto e divorzio. Può essere considerato uno degli esempi più belli di buona politica degli ultimi anni."
Daniela Berti, Psd : "Marco Pannella è stato uno statista, un visionario, un innovatore, un pragmatico che da fuori dalle istituzioni ha saputo determinare passaggi storici epocali, fra cui il divorzio e l’aborto, sia attraverso i
referendum sia attraverso la contaminazione delle idee. Un unicum nel panorama politico italiano ed internazionale...Indipendentemente dalla condivisione delle sue radicali posizioni, il suo contributo intellettuale, politico e umano alla memoria storica (unica al mondo l’esperienza di radio Radicale), è un contributo enorme che
lascia in eredità lezioni preziose e la grande testimonianza di un modo trasparente di fare politica, che rappresenta un’opportunità di riflessione profonda per tutti".
per i suoi valori in cui ha sempre fortemente creduto".
Denise Bronzetti, indipendente: "Il protagonista di tante battaglie per i diritti civili, innovatore e rivoluzionario. Oggi la storia politica e sociale italiana non sarebbe tale senza la sua figura e il suo impegno. Un esempio da imitare per chi, ancora oggi, in politica, usa tatticismi e non chiama le cose con il proprio nome"
Vanessa D'Ambrosio, Sinistra Unita-LabDem: "Pannella è stato un personaggio controcorrente, con il quale era facile trovarsi in disaccordo ma che ha rappresentato un modo singolare di fare politica, cioè tenendo fede alla propria vocazione ideale anche a scapito del consenso elettorale. L'Italia perde un personaggi unico, amato e odiato, sicuramente dirompente, con un'attenzione all'autodeterminazione dell'individuo, ai diritti e alla situazione carceraria, solo per citare alcune battaglie".
Marco Podeschi, Upr: "Marco Panella è una delle figure politiche più interessanti della scena politica italiana. Mai al governo, sempre impegnato su battaglie per i diritti civili. Pronto al dialogo con tutti. Fisico e istrionico nell'agone politico ha avuto un modo di fare politica che fa scuola e innovativo. C'è poi l'aspetto del partito Radicale, visto come partito di servizio. Pannella e i radicali hanno formato numerosi politici, giornalisti e una classe dirigente italiana e questo è un merito che ritengo gli vada riconosciuto, oltre al fatto di essere un precursore anche nella comunicazione politica".
Alessandro Mancini, Ps: "Anche di fronte ad alcune differenze di opinioni Pannella è sicuramente stato un grande combattente che si è sempre mosso ad alto livello e ha contribuito a fare compiere al suo paese dei passi in avanti sulla affermazione dei diritti della persona" .
Marco Gatti, Pdcs: "Esprimo, anche a nome del PDCS, un sentito cordoglio alla famiglia per la scomparsa dell'On.le Marco Pannella. Riconosciamo all'On.le il coraggio e la passione politica con la quale ha condotto il suo impegno anche se spesso le sue battaglie hanno riguardato temi e valori diversi da quelli sui quali basiamo la nostra azione politica".
Matteo Ciacci, Civico 10: "La figura di Pannella mi ha sempre appassionato nonostante le sue battaglie più importanti le ha svolte quando ero molto piccolo. Mi piaceva il suo essere genuino, diretto, senza filtri, sempre pronto a metterci la faccia e a prendersi le sue responsabilità. Un uomo nè di destra nè di sinistra, ma semplicemente si spendeva con forza per le cose che riteneva giuste. Sempre all'avanguardia sui diritti civili: storiche le conquiste su aborto e divorzio. Può essere considerato uno degli esempi più belli di buona politica degli ultimi anni."
Daniela Berti, Psd : "Marco Pannella è stato uno statista, un visionario, un innovatore, un pragmatico che da fuori dalle istituzioni ha saputo determinare passaggi storici epocali, fra cui il divorzio e l’aborto, sia attraverso i
referendum sia attraverso la contaminazione delle idee. Un unicum nel panorama politico italiano ed internazionale...Indipendentemente dalla condivisione delle sue radicali posizioni, il suo contributo intellettuale, politico e umano alla memoria storica (unica al mondo l’esperienza di radio Radicale), è un contributo enorme che
lascia in eredità lezioni preziose e la grande testimonianza di un modo trasparente di fare politica, che rappresenta un’opportunità di riflessione profonda per tutti".
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