"Nessun problema politico si tratta solo di un leggero posticipo per non affollare una sessione parlamentare già piuttosto densa di impegni". Così il Segretario di Stato alla Giustizia, Ivan Foschi, commenta la decisione di non comprendere la discussione sul suo progetto di legge per il giusto processo. "La commissione consiliare – rileva – lo ha già approvato e questo è il segno di una condivisione politica del progetto legislativo e della sua impostazione. Ora – aggiunge Foschi – si vogliono solo dare le necessarie rassicurazioni ad alcuni soggetti, vedi le banche, che hanno sollevato alcune perplessità. Per quel che mi riguarda – conclude il Segretario alla Giustizia – ho dato ampia disponibilità al dialogo e allo spostamento di qualche giorno nella discussione, nella volontà di non caricare troppo questa sessione che già vede il mio riferimento sul codice di procedura penale, previsto già nella sessione di luglio”.
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