Al termine dell’incontro a Bruxelles due presidenze: San Marino da una parte e Germania dall’altra hanno divulgato un comunicato congiunto nel quale riaffermare la volontà di migliorare le relazioni, maggiore sviluppo alle relazioni tra Consiglio d’Europa e Unione Europea nell’incontro di ieri a Bruxelles, arrivando alla firma di un Memorandum di intesa. Il presidente Stolfi ha avuto inoltre rassicurazioni dai Vertici Ue che la neonata Agenzia per i diritti Umani non sarà una fotocopia della corte europea dei diritti dell’Uomo. Il timore della Presidenza sammarinese era che potessero crearsi sovrapposizioni a scapito del giudice di Strasburgo, nell’incontro è emersa la volontà dell’Ue di inserire nel regolamento dell’Agenzia, la possibilità che al suo interno sia presente un esponente del Consiglio d’Europa. Gli impegni della Repubblica in campo internazionale prevedono il prossimo 20 febbraio la visita ufficiale dei Capitani Reggeti a Strasbugo e per la prima volta sarà proprio il segretario agli esteri Stolfi a fare da padrone di casa. L’agenda degli impegni prevede a marzo un colloquio sugli sviluppi futuri della Corte Europea dei diritti umani alla luce del rapporto dei saggi, documento presentato alla vigilia dell’ assunzione della presidenza da parte di San Marino. Impegni che si intensificheranno ad aprile con la presentazione del secondo e ultimo riferimento del presidente Stolfi all’assemblea parlamentare sul semestre in corso, in concomitanza con l’ inaugurazione della mostra sul tesoro dei goti a San Marino. Ultimo atto la conferenza in territorio sulla dimensione religiosa del dialogo interculturale.
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