Il Segretario di Stato agli Affari Esteri, Pasquale Valentini, ha incontrato oggi, a Palazzo Begni, l’Ambasciatore di Palestina in Italia, S.E. Mai Alkaila.
Si è trattato di un confronto aperto e sincero sull’attualità, con particolare enfasi sulla situazione di persistente belligeranza fra i popoli israeliano e palestinese: un conflitto che oggi è arrivato al suo 16° giorno, al quale non si vuole porre fine, e una mancata tregua umanitaria che, di ora in ora, fa salire il numero delle vittime e allontanare le prospettive di pace.
L’Ambasciatore Alkaila ha riferito sull’urgente necessità di un’interruzione dei combattimenti e ha richiesto ufficialmente che San Marino aggiunga la propria voce a quella degli altri paesi perché si arrivi presto a una cessazione del conflitto.
Valentini ha informato sulle azioni già intraprese dal Paese in questa direzione. Due settimane fa il Governo ha indirizzato alle Rappresentanze israeliana e palestinese un messaggio di forte preoccupazione con l’invito alle Autorità a lavorare insieme al tavolo negoziale per rimuovere gli ostacoli che impediscono una pacifica convivenza fra i due Popoli. Lo stesso Parlamento sammarinese, la settimana scorsa, ha votato un O.d.G. con richiesta al Governo di attivare i canali diplomatici per chiedere il cessate il fuoco e si è impegnato ad inviare una lettera ai presidenti degli organi legislativi di Israele e Palestina.
Nel congedarsi da Valentini, l’Ambasciatore ha auspicato un’intensificazione delle relazioni con San Marino, anche attraverso il suo accredito diplomatico, così come attraverso un prossimo riconoscimento dello Stato di Palestina. Un desiderio al quale il Segretario di Stato agli Affari Esteri ha assicurato la massima attenzione e un futuro confronto in seno al Governo e al Parlamento.
Comunicato stampa Segreteria di Stato Affari Esteri
Si è trattato di un confronto aperto e sincero sull’attualità, con particolare enfasi sulla situazione di persistente belligeranza fra i popoli israeliano e palestinese: un conflitto che oggi è arrivato al suo 16° giorno, al quale non si vuole porre fine, e una mancata tregua umanitaria che, di ora in ora, fa salire il numero delle vittime e allontanare le prospettive di pace.
L’Ambasciatore Alkaila ha riferito sull’urgente necessità di un’interruzione dei combattimenti e ha richiesto ufficialmente che San Marino aggiunga la propria voce a quella degli altri paesi perché si arrivi presto a una cessazione del conflitto.
Valentini ha informato sulle azioni già intraprese dal Paese in questa direzione. Due settimane fa il Governo ha indirizzato alle Rappresentanze israeliana e palestinese un messaggio di forte preoccupazione con l’invito alle Autorità a lavorare insieme al tavolo negoziale per rimuovere gli ostacoli che impediscono una pacifica convivenza fra i due Popoli. Lo stesso Parlamento sammarinese, la settimana scorsa, ha votato un O.d.G. con richiesta al Governo di attivare i canali diplomatici per chiedere il cessate il fuoco e si è impegnato ad inviare una lettera ai presidenti degli organi legislativi di Israele e Palestina.
Nel congedarsi da Valentini, l’Ambasciatore ha auspicato un’intensificazione delle relazioni con San Marino, anche attraverso il suo accredito diplomatico, così come attraverso un prossimo riconoscimento dello Stato di Palestina. Un desiderio al quale il Segretario di Stato agli Affari Esteri ha assicurato la massima attenzione e un futuro confronto in seno al Governo e al Parlamento.
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