Il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Pasquale Valentini, ha portato all’attenzione dell’odierna assemblea consiliare il riferimento già espresso in sede congressuale in merito alla perdurante crisi in Ucraina, alla luce delle ripetute richieste di sensibilizzazione pervenute delle Parti.
In particolare, è stato reso noto il contenuto del nuovo Appello della Duma di Stato della Federazione Russa rivolto ai Parlamenti e alle Organizzazioni parlamentari internazionali, relativo alla necessità che vengano definiti i crimini contro la popolazione civile del sud-est dell’Ucraina.
Nell’occasione, il Responsabile della politica estera ha reiterato la posizione del Congresso di Stato dinnanzi alla delicata e perdurante crisi tra i due Stati, sottolineando il principio dell’integrità territoriale, dell’unità e dell’indipendenza dell’Ucraina e il non riconoscimento dell’annessione da parte della Federazione Russa della Crimea e di Sebastopoli.
San Marino sostiene la Missione di Monitoraggio dell’OSCE, quale utile e imparziale mezzo di informazione e controllo della situazione di conflitto, sostenendo altresì il suo rafforzamento, affinché possa svolgere l’attività di monitoraggio sempre più efficacemente.
Si ritiene poi necessario che entrambe le parti rispettino il cessate il fuoco, pre-requisito indispensabile per il ristabilimento della pace e della sicurezza.
Il Congresso di Stato sostiene inoltre il lavoro del Gruppo di contatto trilaterale, composto dai rappresentanti della Presidenza svizzera dell’OSCE e delle due Parti in conflitto, che ha previsto una road map per il ripristino della pace nel rispetto dell’integrità territoriale e dell’unità dell’Ucraina.
L’Esecutivo ritiene doveroso che le Parti si attengano al Protocollo di Minsk e che da parte della Federazione Russa si ottemperi al rispetto del diritto internazionale in materia di aiuti umanitari, di monitoraggio degli organismi internazionali e di rilascio dei cittadini ucraini detenuti sul territorio russo.
Comunicato stampa Segreteria Esteri
In particolare, è stato reso noto il contenuto del nuovo Appello della Duma di Stato della Federazione Russa rivolto ai Parlamenti e alle Organizzazioni parlamentari internazionali, relativo alla necessità che vengano definiti i crimini contro la popolazione civile del sud-est dell’Ucraina.
Nell’occasione, il Responsabile della politica estera ha reiterato la posizione del Congresso di Stato dinnanzi alla delicata e perdurante crisi tra i due Stati, sottolineando il principio dell’integrità territoriale, dell’unità e dell’indipendenza dell’Ucraina e il non riconoscimento dell’annessione da parte della Federazione Russa della Crimea e di Sebastopoli.
San Marino sostiene la Missione di Monitoraggio dell’OSCE, quale utile e imparziale mezzo di informazione e controllo della situazione di conflitto, sostenendo altresì il suo rafforzamento, affinché possa svolgere l’attività di monitoraggio sempre più efficacemente.
Si ritiene poi necessario che entrambe le parti rispettino il cessate il fuoco, pre-requisito indispensabile per il ristabilimento della pace e della sicurezza.
Il Congresso di Stato sostiene inoltre il lavoro del Gruppo di contatto trilaterale, composto dai rappresentanti della Presidenza svizzera dell’OSCE e delle due Parti in conflitto, che ha previsto una road map per il ripristino della pace nel rispetto dell’integrità territoriale e dell’unità dell’Ucraina.
L’Esecutivo ritiene doveroso che le Parti si attengano al Protocollo di Minsk e che da parte della Federazione Russa si ottemperi al rispetto del diritto internazionale in materia di aiuti umanitari, di monitoraggio degli organismi internazionali e di rilascio dei cittadini ucraini detenuti sul territorio russo.
Comunicato stampa Segreteria Esteri
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