Partecipazione di San Marino in Aeradria: un po’ di chiarezza
Al fine di evitare un’informazione distorta sulla partecipazione della Repubblica di San Marino ad Aeradria, la società che fino al 2013 ha gestito l’aeroporto di Rimini, la Segreteria di Stato per l’Industria – che ha assunto la delega ai Trasporti a partire dal 2013 - specifica quanto segue.
La Repubblica di San Marino ha partecipato alla società di gestione Aeradria dal 2002 al 2013, le spese in quest’arco temporale legate alla partecipazione societaria sono state in totale di 1.047.945,47 euro. Nel dettaglio:
Anno 2003 € 204.516,93 acquisizione 180.000 azioni di Aeradria S.p.A., 3% del capitale sociale
Anno 2003 € 58.500,00 aumento capitale sociale
Anno 2003 € 31.500,00 aumento capitale sociale
Anno 2005 € 47.871,54 aumento capitale sociale
Anno 2006 € 75.000,00 aumento capitale sociale: 25% capitale + 100% sovrapprezzo azioni
Anno 2006 € 45.000,00 aumento capitale sociale (75%)
Anno 2009 € 48.813,25 pagamento 25% aumento capitale sociale (Res. 2008)
Anno 2009 € 146.439,75 pagamento 75% aumento capitale sociale (Res. 2008)
Anno 2011 € 178.204,00 aumento capitale soc. per acquisizione n. 178.204 azioni
Anno 2012 € 151.500,00 aumento capitale soc. per acquisizione n. 151.500 azioni
Anno 2013 € 60.600,00 aumento capitale sociale
Inoltre la Repubblica di San Marino ha sostenuto le attività dell’aeroporto attraverso diversi contributi versati ad Aeradria nel periodo 2002-2013, per un totale di 477.758,70 euro.
Il governo sammarinese si era impegnato inoltre a sostenere la nuova gestione di Aeradria, derivante dal piano di concordato presentato dia creditori, con la somma di 1 milione di euro. Il versamento di tale cifra era però subordinata all’omologa del piano di concordato da parte del Tribunale di Rimini, omologa che non c’è mai stata, quindi il milione di euro non è mai stato versato. Tanto si doveva per chiarezza d’informazione e per evitare distorsioni.
In conclusione è giusto sottolineare che, nonostante nell’arco temporale di partecipazione ad Aeradria si siano succeduti diversi governi e diversi Segretari di Stato di riferimento, l’intento è sempre stato quello di investire in un’infrastruttura strategica per tutto il territorio, compresa la Repubblica di San Marino, e per molte attività economiche sammarinesi.
Comunicato stampa Segreteria di Stato INDUSTRIA, ARTIGIANATO, COMMERCIO
TRASPORTI E RICERCA
Al fine di evitare un’informazione distorta sulla partecipazione della Repubblica di San Marino ad Aeradria, la società che fino al 2013 ha gestito l’aeroporto di Rimini, la Segreteria di Stato per l’Industria – che ha assunto la delega ai Trasporti a partire dal 2013 - specifica quanto segue.
La Repubblica di San Marino ha partecipato alla società di gestione Aeradria dal 2002 al 2013, le spese in quest’arco temporale legate alla partecipazione societaria sono state in totale di 1.047.945,47 euro. Nel dettaglio:
Anno 2003 € 204.516,93 acquisizione 180.000 azioni di Aeradria S.p.A., 3% del capitale sociale
Anno 2003 € 58.500,00 aumento capitale sociale
Anno 2003 € 31.500,00 aumento capitale sociale
Anno 2005 € 47.871,54 aumento capitale sociale
Anno 2006 € 75.000,00 aumento capitale sociale: 25% capitale + 100% sovrapprezzo azioni
Anno 2006 € 45.000,00 aumento capitale sociale (75%)
Anno 2009 € 48.813,25 pagamento 25% aumento capitale sociale (Res. 2008)
Anno 2009 € 146.439,75 pagamento 75% aumento capitale sociale (Res. 2008)
Anno 2011 € 178.204,00 aumento capitale soc. per acquisizione n. 178.204 azioni
Anno 2012 € 151.500,00 aumento capitale soc. per acquisizione n. 151.500 azioni
Anno 2013 € 60.600,00 aumento capitale sociale
Inoltre la Repubblica di San Marino ha sostenuto le attività dell’aeroporto attraverso diversi contributi versati ad Aeradria nel periodo 2002-2013, per un totale di 477.758,70 euro.
Il governo sammarinese si era impegnato inoltre a sostenere la nuova gestione di Aeradria, derivante dal piano di concordato presentato dia creditori, con la somma di 1 milione di euro. Il versamento di tale cifra era però subordinata all’omologa del piano di concordato da parte del Tribunale di Rimini, omologa che non c’è mai stata, quindi il milione di euro non è mai stato versato. Tanto si doveva per chiarezza d’informazione e per evitare distorsioni.
In conclusione è giusto sottolineare che, nonostante nell’arco temporale di partecipazione ad Aeradria si siano succeduti diversi governi e diversi Segretari di Stato di riferimento, l’intento è sempre stato quello di investire in un’infrastruttura strategica per tutto il territorio, compresa la Repubblica di San Marino, e per molte attività economiche sammarinesi.
Comunicato stampa Segreteria di Stato INDUSTRIA, ARTIGIANATO, COMMERCIO
TRASPORTI E RICERCA
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