“Nessun comportamento discrezionale, né 'prepotente' da parte del segretario di stato agli Interni Gian Carlo Venturini, ma solo il rispetto delle regole e di quanto concordato con tutti i rappresentanti di partiti e movimenti”. La segreteria agli Interni replica al comunicato di SSD, apparso ieri sulla stampa e sui media sugli adempimenti previsti dalla legge, per garantire una comunicazione imparziale dei programmi e dei candidati, in vista delle elezioni.
Gli Interni tornano sull'incontro dello scorso 18 ottobre, durante il quale – scrivono – “era presente anche il rappresentante di SSD ed è stato ribadito che tutto il materiale inerente la pubblicazione doveva essere esattamente identico a quanto depositato all'Ufficio Elettorale. La pubblicazione istituzionale che contiene programmi e candidati di liste o coalizioni è stata predisposta con il materiale depositato dagli stessi rappresentanti all'Ufficio Elettorale entro l'11 ottobre. Anche nomi e informazioni sui candidati sono stati riportati così come depositati e validati dalla Commissione Elettorale e riprodotti nei manifesti elettorali istituzionali”. Dalla segreteria agli Interni, l'auspicio che confronto e dialettica fra forze politiche siano rivolti a tematiche costruttive nell'interesse della collettività e non strumentali.
Gli Interni tornano sull'incontro dello scorso 18 ottobre, durante il quale – scrivono – “era presente anche il rappresentante di SSD ed è stato ribadito che tutto il materiale inerente la pubblicazione doveva essere esattamente identico a quanto depositato all'Ufficio Elettorale. La pubblicazione istituzionale che contiene programmi e candidati di liste o coalizioni è stata predisposta con il materiale depositato dagli stessi rappresentanti all'Ufficio Elettorale entro l'11 ottobre. Anche nomi e informazioni sui candidati sono stati riportati così come depositati e validati dalla Commissione Elettorale e riprodotti nei manifesti elettorali istituzionali”. Dalla segreteria agli Interni, l'auspicio che confronto e dialettica fra forze politiche siano rivolti a tematiche costruttive nell'interesse della collettività e non strumentali.
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