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Serata post-Consiglio di Rete sulla relazione: “I cittadini chiedono di andare fino in fondo”

6 nov 2020
Serata post-Consiglio di Rete sulla relazione: “I cittadini chiedono di andare fino in fondo”

Il grande impatto avuto dalla relazione conclusiva della Commissione d'inchiesta su Banca Cis sull'opinione pubblica si riflette sulla partecipazione. Rete dedica al tema un approfondimento al centro della consueta serata post-Consiglio. Ai raggi X tutti i passaggi salienti della relazione che hanno evidenziato “la presenza nel Paese – ricorda Emanuele Santi - di una associazione a delinquere che aveva messo le radici in tutti gli organi vitali dello Stato – politica, istituzioni, Banca Centrale e Carisp –, ne ha condizionato i Governi e le varie questioni politiche negli ultimi 15 anni”. Dai cittadini emersa, su tutte, una pressante richiesta: che i risultati del lavoro compiuto dalla Commissione d'Inchiesta non cadano nel vuoto e che gli atti – così come previsto dall'ordine del giorno approvato in Consiglio – “vengano consegnati alla magistratura affinché siano rilevati questi fatti così gravi e chi ha sbagliato venga chiamato a risponderne. Tradotto: accertamento degli illeciti e delle responsabilità”. 

“Dobbiamo andare fino in fondo – esorta ancora Santi - non si può più scherzare, il Paese è in difficoltà e presto saremo alle prese con un Bilancio previsionale 2021 non facile. Sarebbe allora necessario che almeno che chi abbia tenuto condotte improprie fosse perseguito”.

Rete guarda con soddisfazione poi all'approvazione delle legge sul lavoro agile, definendola “una bella risposta della politica, un segnale importante e concreto per il mondo del lavoro, già complesso e problematico per sua natura, ma che lo è diventato ancor di più in questi mesi di emergenza sanitaria”. Il movimento pone l'accento anche sugli obiettivi sociali che la legge raggiunge, “con quell’attenzione al mondo delle imprese – sottolineano - che non deve essere mai disgiunto dall’attenzione nei confronti delle persone”.


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