Sul palcoscenico è in scena la più grave crisi degli ultimi 50 anni e affinché cali il sipario occorre il contributo di tutti gli attori: politici, economici e sociali. La premessa della Conferenza pubblica promossa dal Partito Socialista Riformista parte dall’ analisi dell’attuale situazione di San Marino: le imprese chiudono, il tasso di disoccupazione e lo stato di precarietà aumentano. Se la crisi di sistema è dietro l’angolo, a poco servono le conflittualità che hanno caratterizzato il dibattito pubblico degli ultimi anni. Meglio misurarsi, consiglia il Psrs, su un banco di prova ormai imminente come la legge di bilancio. Ed è stata proprio la legge di bilancio che dovrà essere approvata nella prossima sessione consiliare l’argomento su cui si sono confrontati i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, presenti i segretari della tre sigle, e delle associazioni di categoria, Osla e Anis. Forte il richiamato al senso di responsabilità della politica, senza il quale è impossibile tracciare un percorso orientato al risanamento della finanza pubblica. Un cammino che il Psrs si dice pronto ad intraprendere, tendendo sempre presente il bene comune e l’interesse dei sammarinesi. Ed i cittadini hanno fatto sentire la propria voce. Negli interventi, è emersa la preoccupazione per la situazione del comparto lavoro e la richiesta di uno sforzo in termini progettuali per uscirne. Tema rilevante, i conti pubblici.
Sara Bucci
Sara Bucci
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