Simone Celli, segretario del Psrs, denuncia, in una nota, i trattamenti discriminatori messi in campo dalle principali istituzioni di vigilanza del settore bancario sammarinese. “Il colossale apparato di Bcsm - lamenta Celli - è oltremodo sufficiente per svolgere l'attività statutaria, in più - prosegue il segretario del Psrs - le altissime retribuzioni dei funzionari fanno presupporre un'altissima professionalità, per cui non ha senso il ricorso a professionisti esterni, anche per ragioni di riservatezza. Contano poco o nulla le garanzie di privacy contenute nel contratto di consulenza che, sottolinea Celli, costa 40mila euro”.
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