L'indipendente Simone Celli vuole dare una prima, seppure parziale risposta alla frammentazione. Sta infatti valutando con Sinistra Unita l'ipotesi di una collaborazione consiliare. "Un passaggio legato alla contingenza – spiega – dato che la prospettiva politica rimane il tavolo riformista. L'impegno su questo fronte è massimo". Guarda con attenzione alla data del 25 marzo, sperando che si possa arrivare alla tanto attesa aggregazione. Punta a raggiungere almeno il 30% dei consensi. "Mi auguro che alle prossime elezioni i cittadini possano votare una lista che fa riferimento al Socialismo Europeo". Prima si va al voto – dice – e meglio è.
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