"Veniteci a conoscere" dicono gli esponenti di Sinistra Unita che nel fine settimana celebra il suo primo congresso a dieci anni dalla sua nascita. Una assise di svolta, dice Vanessa D' Ambrosio, "per cambiare con le persone, il metodo e le proposte della politica, creando nuovi orizzonti raggiungibili". La concretezza che parte da un documento di base, elaborato non solo dal partito, ma scaturito dalla assemblee pre congressuali, dunque con una forza innovativa importante. Il filo è quello della lealità, trasparenza, progettualità, affidabilità, che la Sinistra vuole riportare nel paese, "perchè, dice Tony Margiotta, il nostro obiettivo è il Bene di San Marino". Una sinistra legata al diritto delle persone, e alla moralità del fare. Sinistra Unita ci crede, così come crede di poter proseguire nel processo di condivisione e partecipazione con la cittadinanza. "Si parla troppo in astratto - prosegue Ivan Foschi - vogliamo in concreto avviare una riorganizzazione interna e sbloccare il paese con un progetto politico forte". Si riparte dalla Coalizione con Civico 10, allargata a tutti coloro che condivideranno il metodo e la proposta che scaturirà dall'assise. "Siamo un partito che riaggrega - conclude la voce storica Gastone Pasolini - eravamo due frange 10 anni fa, ora siamo un partito". Venerdì sera nella sala Montelupo di Domagnano sarà lui , in qualità di Presidente uscente e verso la riconferma, ad aprire i lavori, invitate tutte le forze politiche. Ospite il deputato Pd Emma Petitti. Il giorno successivo spazio ai delegati e un workshop sulle nuove tecnologie con Sergio Bellucci della Net Left. Poi spazio alla mozione conclusiva, l'approvazione del documento e l' elezione degli organismi.
Nel video l'intervista a Vanessa D'Ambrosio.
Giovanna Bartolucci
Nel video l'intervista a Vanessa D'Ambrosio.
Giovanna Bartolucci
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