I bombardamenti israeliani sul territorio della striscia di Gaza, che in 23 giorni di offensiva hanno provocato oltre 1300 morti, continuano nel totale disprezzo della vita umana e del diritto internazionale.
Il recente attacco alla scuola dell’ONU che ha provocato la morte di altri 23 bambini innocenti ha trovato la ferma condanna del Segretario Generale Ban Ki-moon che ha espresso parole di fuoco per l'azione contro la struttura gestita dall'Unrwa e della quale, ha detto, i responsabili saranno chiamati a rispondere.
Questo ennesimo attacco nei confronti della popolazione civile di Gaza ormai allo stremo senza energia elettrica, con scarsità di acqua e viveri deve immediatamente cessare.
Per cui, anche a fronte della recente e giusta iniziativa Consiliare, sollecitiamo la Segreteria di Stato per gli Affari Esteri ad attivarsi immediatamente per chiedere la fine immediata delle operazioni militari da parte di entrambi e la sospensione da parte della comunità internazionale della fornitura di armi alle due parti in conflitto.
Auspichiamo inoltre, come da tempo e da più parti sollecitato, che la comunità internazionale torni ad assumere un ruolo attivo e di mediazione per mettere fine alla costruzione di nuovi insediamenti in Cisgiordania e a Gerusalemme est, illegali ai sensi delle numerose risoluzioni della Nazioni Unite, per imporre la fine dell’occupazione militare israeliana, il rispetto dei diritti umani, della sicurezza e del diritto internazionale in tutto il territorio che accoglie i popoli israeliano e palestinese.
Perché solo con la fine dell’occupazione militare da parte del governo israeliano e il rispetto dei diritti umani e politici della popolazione palestinese sarà possibile disinnescare in modo duraturo un conflitto che dura ormai da settant’anni.
Comunicato stampa Sinistra Unita
Il recente attacco alla scuola dell’ONU che ha provocato la morte di altri 23 bambini innocenti ha trovato la ferma condanna del Segretario Generale Ban Ki-moon che ha espresso parole di fuoco per l'azione contro la struttura gestita dall'Unrwa e della quale, ha detto, i responsabili saranno chiamati a rispondere.
Questo ennesimo attacco nei confronti della popolazione civile di Gaza ormai allo stremo senza energia elettrica, con scarsità di acqua e viveri deve immediatamente cessare.
Per cui, anche a fronte della recente e giusta iniziativa Consiliare, sollecitiamo la Segreteria di Stato per gli Affari Esteri ad attivarsi immediatamente per chiedere la fine immediata delle operazioni militari da parte di entrambi e la sospensione da parte della comunità internazionale della fornitura di armi alle due parti in conflitto.
Auspichiamo inoltre, come da tempo e da più parti sollecitato, che la comunità internazionale torni ad assumere un ruolo attivo e di mediazione per mettere fine alla costruzione di nuovi insediamenti in Cisgiordania e a Gerusalemme est, illegali ai sensi delle numerose risoluzioni della Nazioni Unite, per imporre la fine dell’occupazione militare israeliana, il rispetto dei diritti umani, della sicurezza e del diritto internazionale in tutto il territorio che accoglie i popoli israeliano e palestinese.
Perché solo con la fine dell’occupazione militare da parte del governo israeliano e il rispetto dei diritti umani e politici della popolazione palestinese sarà possibile disinnescare in modo duraturo un conflitto che dura ormai da settant’anni.
Comunicato stampa Sinistra Unita
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