Il coordinatore di Sinistra Unita Alessandro Rossi chiarisce subito: non vogliamo colpevolizzare nessuno, oggi siamo qui per cercare soluzioni. Lascia il tavolo dei relatori e parla al pubblico in maniera informale. Parte dalla vicenda Fincapital e si fa largo fra le maglie di un’economia grigia che oggi San Marino paga a caro prezzo. Partecipano al dibattito anche il Capitano di Castello di Chiesanuova Franco Santi e il direttore del sito Libertas.sm Steven Muccioli. C’è anche Stefano Elli, giornalista del Sole24ore che si è occupato spesso, nei suoi articoli, delle vicende del Titano. Sinistra Unita vuole costruire nuove opportunità, cerca spunti ed idee. Muccioli guarda all’Australia e propone – per garantire trasparenza - strumenti informatici che permettano ai cittadini il controllo diretto su entrate ed uscite dello Stato. Nuove tecnologie ma anche partecipazione. Santi invita a partire dal basso, coinvolgendo e responsabilizzando la popolazione. Poi arriva la stilettata di Elli: San Marino, pur avendo dalla sua grande potenziale, subisce troppo la pressione dell’Italia, dovrebbe comportarsi con maggior dignità, magari guardandosi in giro, aprendo relazioni con altri paesi. Cita l’esempio della Svizzera, che ha incentivato le aziende non solo a portare capitali ma anche a costruire sedi. E’ così che si crea ricchezza. Alessandro Rossi parla poi di future alleanze e dice: “le faremo solo con chi si renderà disponibile ad un percorso partecipativo dal basso per la definizione del leader e del programma della coalizione”. Insomma, non si guarda più solo ai partiti ma a tutta la cittadinanza.
Monica Fabbri
Monica Fabbri
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