Come se nulla fosse accaduto la maggioranza ha eletto il nuovo presidente di Banca Centrale pensando di chiude così uno dei capitoli più vergognosi del nostro paese. Per Su che sosteneva che la connivenza tra affari e politica fosse solo un retaggio deve ricredersi perché la rimozione di Caringi risponde ad un intreccio politico affaristico che continua a sfruttare senza limiti e controlli le prerogative dell’economia. Continua il saccheggio delle ultime risorse del paese, scrive Su, e l’Esecutivo ha molta fretta di rilasciare concessione a società che vogliono operare nelle assicurazioni e gestione fondi pensione. E a questo proposito Su si chiede se è solo una coincidenza che il Governo abbia annunciato non meglio precisati interventi sul secondo pilastro previdenziale, senza chiedersi se il primo regge ancora.
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