"Incredibile che - dopo aver insultato il nostro Paese - abbia chiesto di viverci". Ancor più sorprendente, scrive SU, che sia stata concessa da una maggioranza che aveva fatto del baluardo politico sulle residenze un cavallo di battaglia. A Dughera Sinistra Unita chiede perché non abbia pubblicamente denunciato i furbi con nomi e cognomi e perché abbia richiesto la residenza prima di averci aiutato a far diventare il Titano un paese per onesti.
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