“Nessun ostruzionismo”, replica così il Segretario di Stato alla Giustizia Augusto Casali alle affermazioni del titolare dell’inchiesta Amphora, il giudice Ferrara che lamenta la trasmissione solo parziale, tramite rogatoria, della documentazione richiesta al tribunale sammarinese. Casali ricorda come la legge attualmente in vigore preveda una precisa procedura, che è stata rispettata, procedura del resto approvata anche dagli organismi internazionali che non hanno avuto nulla da ridire in proposito. “Proprio per andare incontro alle manifestate esigenze italiane – aggiunge Casali – stiamo procedendo alla modifica di legge e già il provvedimento ha avviato il proprio iter parlamentare. L’intervento legislativo è all’esame della commissione e nella sessione di luglio del Consiglio Grande e Generale sarà messo ai voti. Mi pare – afferma il Segretario alla Giustizia – che questo testimoni l’esatto contrario di quanto affermato dai giudici romani, e cioè che la volontà di San Marino è quella di collaborare a pieno titolo. Stupisce però – conclude Casali – che a fronte della nostra collaborazione il risultato sia quello di vedere pubblicati sui giornali nutriti elenchi di persone. Non vorrei che quello dell’ostruzionismo fosse un pretesto”. Intanto la magistratura romana ha aperto un procedimento, per ora a carico di ignoti, sulla fuga delle notizie che ha portato alla pubblicazione della lista dei nominativi dei clienti della Banca SMIB.
Sergio Barducci
Sergio Barducci
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