Sindaci bocciati, segni meno da nord a sud. Ancora l'antipolitica a condizionare la classifica del Sole? Non per forza, ma la crisi della credibilità dei leader locali è evidente, in almeno il 60% dei 101 Comuni e delle 14 Regioni testate. Il più apprezzato d'Italia è a Salerno, l'ultimo a Foggia, al quarto posto il leghista Flavio Tosi di Verona, che è anche quello che ha visto crescere di più il gradimento, di oltre 8 punti rispetto al giorno della sua elezione. Più fiducia: a guadagnarla, insieme al milanese Pisapia, c'è il sindaco di Pesaro, Luca Ceriscioli, centrosinistra: 33esimo - 56 punti - ma con oltre 3 punti e mezzo in più rispetto all'inizio del mandato. Non va altrettanto bene ai primi cittadini della Romagna: a Forlì, Roberto Balzani, 50esimo, ma perde un punto e mezzo; 67esimo in classifica, invece, il riminese Andrea Gnassi, che con una credibilità ferma a 51 punti ne perde ben 2 e mezzo dal giorno delle elezioni e 2 sul Governance Poll del 2011. In calo di tre punti il ravennate Fabrizio Matteucci. Pagella 2012 anche per i governatori: al primo posto la Toscana, dove il Presidente Enrico Rossi tiene per gradimento. Sul podio, al terzo gradino, sta all'Emilia-Romagna, con Vasco Errani – che dei Governatori è anche il presidente nazionale – a consolidare il consenso: ben 4 punti in più dall'avvio del mandato.
Annamaria Sirotti
Annamaria Sirotti
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