Il Movimento punta il dito contro il conflitto di interesse che – a giudizio dell’associazione – sarebbe radicato in Repubblica. Si cita allora la vicenda del Credito sammarinese e la presenza – nella commissione che si occupa delle concessioni urbanistiche – “di persone con diretto interesse sul settore costruzioni e immobiliare e la presenza di famigliari di politici nelle direzioni degli organi di controllo”. Sottomarino chiede la pubblicazione di ogni reddito e partecipazione societaria degli esponenti politici, e pene certe in caso di riciclaggio e corruzione.
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