La presentazione della Festa di adesione, sabato al Kursaal, offre a SSD l'occasione di tornare su temi affrontati in Consiglio, a partire dall'approvazione del Pdl che concretizza la Convenzione di Istanbul, argomento particolarmente caro a Eva Guidi. Poi un passaggio sulla giustizia, rimarcando un percorso “nel perimetro indicato dalla legge”. Il dibattito rappresenta l'epilogo di una vicenda iniziata a novembre, e con la nomina del nuovo Magistrato Dirigente “uomo con alto senso dello Stato”, SSD si aspetta un rasserenamento in tribunale. Impossibile, poi, non parlare dell'articolo apparso sulla stampa italiana. Giuseppe Morganti mette in evidenza quello che definisce “un micidiale difetto”, la non corrispondenza con l'attualità. San Marino viene definita come non lo è più da tempo – dice - e il fatto che abbia respinto capitali di dubbia provenienza dimostra che leggi, controlli e vigilanza funzionano. “Quei personaggi che si sono avvicinati alla Repubblica – rimarca il Capogruppo - non hanno trovato una breccia ma un muro”. Fondamentale, poi, il processo che si avvia a conclusione di associazione all'Unione Europea. “Per liberarci – continua Morganti - dal rapporto bilaterale e passare a quello multilaterale”. Mentre con il Fondo Monetario il rapporto è settimanale e anche in questo caso si avvia alla conclusione la possibilità di ricevere assistenza.
L'intervista ad Eva Guidi, presidente Sinistra Socialista Democratica
L'intervista ad Eva Guidi, presidente Sinistra Socialista Democratica
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