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Lo Stato c’è. Il Congresso di Stato respinge i tentativi di fare apparire un Paese allo sbando

8 feb 2012
San Marino - Lo Stato c’è. Il Congresso di Stato respinge i tentativi di fare apparire un Paese allo sbando
San Marino - Lo Stato c’è. Il Congresso di Stato respinge i tentativi di fare apparire un Paese allo sbando
E’ nevicato tanto, tantissimo e senza pause. Ma lo Stato ha risposto subito, attivando protocolli collaudati. I fatti dimostrano, puntualizza il Segretario al territorio, che di fronte alla stessa quantità di neve, in Romagna e nelle Marche si sono registrate condizioni ben peggiori. Non ci sono state interruzioni nell’energia elettrica, un solo guasto idrico risolto in poche ore. Dopo oltre una settimana di emergenza neve, sottolinea il Segretario agli interni, siamo qui per dire che lo Stato c’è, c’è stato e continuerà a fare la sua parte in vista della nuova ondata di maltempo. Valeria Ciavatta respinge con forza quello che chiama “il tentativo di far apparire un Paese allo sbando supportato solo dai volontari”. La Protezione Civile c’è, ribadisce. Ci sono le professionalità e i compiti istituzionali per affrontare le emergenze. Nessuno si è risparmiato. I servizi sono stati coperti 24 ore su 24 in situazioni di straordinaria difficoltà. Il Segretario agli interni ringrazia per la grande collaborazione registrata, sottolinea il ruolo prezioso svolto dalla Polizia Civile che ha anche scortato i camion che arrivavano al confine con i rifornimenti alimentari e dice: i cittadini, dopo alcuni giorni, hanno compreso la drammaticità della situazione. Ci muoviamo su protocolli supercollaudati, spiega il direttore dell’azienda di produzione. Oltre 60 mezzi coprono un territorio diviso in 23 reparti. Piuttosto, spiega, abbiamo registrato molte più rotture rispetto agli altri anni tra i mezzi privati. Eravamo pronti. Ma abbiamo dovuto fronteggiare una nevicata eccezionale e protratta nel tempo. Alcune strade non sono ancora state pulite perché ingombrate dalle auto abbandonate. E questo ha rallentato tantissimo, durante la bufera, l’intervento dei mezzi.
Adesso si lavora per allargare il manto stradale e togliere lo spesso strato di neve e ghiaccio. E a chi dice che siamo rimasti senza sale replica: “siamo stati talmente previdenti da averne acquistate 400 tonnellate ad un prezzo 4 volte inferiore rispetto a quello in vendita oggi”.

Sonia Tura

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