Il dialogo fra la Repubblica di San Marino e la Provincia di Rimini è aperto da tempo e il colloquio di oggi ha dato ulteriore slancio alla collaborazione consentendo di affrontare nello specifico alcuni progetti che più di altri necessitano di risposte. Con i Segretari di stato agli esteri, al turismo e all’industria, il Presidente della Provincia, Ferdinando Fabbri, ha ribadito la volontà di creare quel sistema del quale le basi sono già state gettate.
Rimini e San Marino insieme per lo sviluppo di un’area che ha finalità comuni e analogie in campo economico, turistico, sociale e culturale.
Sul tavolo ci sono le questioni che attengono alla viabilità, la collaborazione in campo turistico, un migliore utilizzo dell’aeroporto Rimini-San Marino ma anche un nuovo progetto che può offrire grandi opportunità alle due realtà, includendo anche la provincia di Pesaro. Si tratta dello sviluppo di un polo tecnologico, in collaborazione con l’Università sammarinese, che crei le condizioni ottimali per quelle imprese impegnate nella ricerca applicata. Un’ipotesi sulla quale l’esecutivo sammarinese si confronterà anche con il governo italiano.
Sul fronte del turismo San Marino e Rimini stanno pensando di presentarsi congiuntamente su due mercati di grandi dimensioni e considerati emergenti: la Russia e la Cina.
Rimini e San Marino insieme per lo sviluppo di un’area che ha finalità comuni e analogie in campo economico, turistico, sociale e culturale.
Sul tavolo ci sono le questioni che attengono alla viabilità, la collaborazione in campo turistico, un migliore utilizzo dell’aeroporto Rimini-San Marino ma anche un nuovo progetto che può offrire grandi opportunità alle due realtà, includendo anche la provincia di Pesaro. Si tratta dello sviluppo di un polo tecnologico, in collaborazione con l’Università sammarinese, che crei le condizioni ottimali per quelle imprese impegnate nella ricerca applicata. Un’ipotesi sulla quale l’esecutivo sammarinese si confronterà anche con il governo italiano.
Sul fronte del turismo San Marino e Rimini stanno pensando di presentarsi congiuntamente su due mercati di grandi dimensioni e considerati emergenti: la Russia e la Cina.
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