Centrato l'obiettivo che la delegazione sammarinese si era data alla partenza: nella sessione di gennaio dell'Assemblea plenaria COE, è stata depositata una mozione di risoluzione sull’emergenza immigrazione nei Paesi dell’Europa mediterranea, ispirata proprio dai consiglieri del Titano. Mozione che punta a dare “la massima priorità agli aspetti umanitari, all’accoglimento dei profughi e ad intensificare l’assistenza internazionale” nei confronti di quei Paesi in prima linea come l'Italia, in particolare con Lampedusa, ma anche Spagna, Malta, Cipro e Grecia. La proposta, sostenuta da 54 Parlamentari di 23 Paesi, sarà esaminata dalla neo Presidente dell’Assemblea plenaria, Brasseur per l'eventuale suo inserimento all’ordine del giorno di una prossima seduta.
Con la crisi politica ucraina e i conseguenti scontri di piazza è la stretta attualità a piombare, poi, sul tavolo dell'Assemblea plenaria con un dibattito d'urgenza: nel condannare la violenza usata dal Governo ucraino si è quindi deciso di istituire una commissione di esperti per indagare sugli incidenti e assicurare la piena risoluzione delle cause che hanno portato al degenerare della situazione, rimandando alla sessione di aprile la valutazione sull'opportunità di sospendere il diritto di voto in Assemblea alla rappresentante ucraina. Infine, è stata approvata una risoluzione sui cambiamenti climatici mirata alla riduzione delle emissioni di gas inquinanti attraverso specifiche leggi nazionali e i dovuti organismi di controllo.
Silvia Pelliccioni
In questa prima sessione dell'anno dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, San Marino può vantare due prestigiose nomine: oltre a quella di Gerardo Giovagnoli al turno della Vicepresidenza della Plenaria, anche quella di Paride Andreoli fra i 15 Vicepresidenti del proprio gruppo politico d'identità socialista. Lo stesso che per valori e orientamento appartiene al Presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz. Nell'intervista la soddisfazione di Paride Andreoli.
Con la crisi politica ucraina e i conseguenti scontri di piazza è la stretta attualità a piombare, poi, sul tavolo dell'Assemblea plenaria con un dibattito d'urgenza: nel condannare la violenza usata dal Governo ucraino si è quindi deciso di istituire una commissione di esperti per indagare sugli incidenti e assicurare la piena risoluzione delle cause che hanno portato al degenerare della situazione, rimandando alla sessione di aprile la valutazione sull'opportunità di sospendere il diritto di voto in Assemblea alla rappresentante ucraina. Infine, è stata approvata una risoluzione sui cambiamenti climatici mirata alla riduzione delle emissioni di gas inquinanti attraverso specifiche leggi nazionali e i dovuti organismi di controllo.
Silvia Pelliccioni
In questa prima sessione dell'anno dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, San Marino può vantare due prestigiose nomine: oltre a quella di Gerardo Giovagnoli al turno della Vicepresidenza della Plenaria, anche quella di Paride Andreoli fra i 15 Vicepresidenti del proprio gruppo politico d'identità socialista. Lo stesso che per valori e orientamento appartiene al Presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz. Nell'intervista la soddisfazione di Paride Andreoli.
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