A loro giudizio la maggioranza ha esaurito la propria forza propulsiva e le forze di governo si stanno assumendo la grave responsabilità di tenere bloccato il Paese in questa condizione di evidente e dannoso immobilismo. Ritengono fallito il progetto politico dell’attuale maggioranza e fanno appello alle forze più responsabili perché ne prendano coscienza e pongano fine a quella che definiscono una insostenibile situazione di agonia.
Indicate dalle opposizioni le priorità per uscire dall’emergenza:
-ricostruire la politica estera e in particolare il rapporto con l’Italia, su basi di fiducia, credibilità e lealtà;
-rilanciare il comparto economico, soprattutto i settori finanziario, commerciale e turistico;
-attuare politiche territoriali e ambientali innovative ed adeguate;
-interventi in campo sociale, sanitario e previdenziale;
-adottare politiche e interventi a garanzia della sicurezza dei cittadini;
-un sistema di governo improntato alla garanzia di moralità, trasparenza e credibilità.
Su questi e su altri temi proseguiranno il confronto, ma in questa situazione nessuna delle forze di opposizione, si precisa nella nota conclusiva dell’incontro, è disposta a fornire ossigeno all’attuale maggioranza.
Indicate dalle opposizioni le priorità per uscire dall’emergenza:
-ricostruire la politica estera e in particolare il rapporto con l’Italia, su basi di fiducia, credibilità e lealtà;
-rilanciare il comparto economico, soprattutto i settori finanziario, commerciale e turistico;
-attuare politiche territoriali e ambientali innovative ed adeguate;
-interventi in campo sociale, sanitario e previdenziale;
-adottare politiche e interventi a garanzia della sicurezza dei cittadini;
-un sistema di governo improntato alla garanzia di moralità, trasparenza e credibilità.
Su questi e su altri temi proseguiranno il confronto, ma in questa situazione nessuna delle forze di opposizione, si precisa nella nota conclusiva dell’incontro, è disposta a fornire ossigeno all’attuale maggioranza.
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