Critiche di Rete al Segretario Arzilli, accusato di non voler rinunciare al potere di concedere o meno licenze tramite il Congresso di Stato, nonostante – scrive il movimento – i recenti proclama di piazza. L'apposito emendamento presentato da Rete e bocciato dalla maggioranza a marzo su indicazione dello stesso Arzilli, sostengono, ne sarebbe la prova. Il Segretario replica sottolineando che “il pieno e totale superamento del potere concessorio non era praticabile così come proposto da Rete. In quell'occasione – precisa - ho garantito la mia volontà di lavorarci e ho chiaramente spiegato, colgo l'occasione per ribadirlo, che tale obiettivo è raggiungibile con la Riforma degli uffici di controllo prevista nel 2015. Su questo anche Civico 10: “Arzilli – incalza – dovrebbe decidere quale linea tenere quando si esprime pubblicamente, perché – fanno notare - “le sparate a scopi elettorali nell'era dei social network, hanno le gambe molto corte”.
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