L’arrivo al Palazzo d’Europa alle 9 del mattino. Ad accogliere i Capitani Reggenti il Presidente e il Segretario generale dell’Assemblea Parlamentare. Poi la firma del Libro d’Oro e l’incontro con i vertici dell’emiciclo. Ancora una firma, quella del Libro d’Oro dell’Organizzazione e l’incontro con il Segretario generale del Consiglio d’Europa Jagland. Un appuntamento atteso perche’ ha visto il deposito degli strumenti di ratifica della Convenzione per la lotta contro la violenza nei confronti delle donne firmata a Istanbul nel maggio del 2011. Tra gli incontri bilaterali quello con il Commissario dei diritti umani Muizniek che ha apprezzato la ratifica della Convenzione e sollecitato la revisione della legge sulla stampa. Poi la visita alla Corte Euroepa dei diritti dell’uomo e l’incontro con il Presidente della Corte Guido Raimondi e con il giudice sammarinese Kristina Pardalos. Nei suoi 60 anni di attività la Corte ha dato un contributo fondamentale nell’armonizzazione degli ordinamenti giuridici dei singoli stati europei arricchendo il catalogo dei diritti umani tutelati dalla Convenzione, arrivando a ricomprendere fattispecie nemmeno ipotizzabili al tempo della stesura originaria, come la sentenza sul riconoscimento legale alle coppie dello stesso sesso che proprio il Segretario generale del Consiglio d’Europa Jagland ha incoraggiato a garantire all’Italia.
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