Torna in aula consiliare il decreto n.76, rinviato un mese fa ed è ancora un botta e risposta tra Comitato referendario e segreteria al Territorio sui terreni dello Stato. Per Augusto Michelotti, rappresentante legale, un nuovo tentativo di aggirare l’esito referendario, consentendo la maggioranza semplice nella vendita dei terreni statali, per il segretario Venturini una interpretazione volutamente distorta del Comitato: quando l’unica finalità è introdurre una nuova dettagliata disciplina che regoli, in maniera trasparente e razionale, i procedimenti di alienazione dei beni pubblici. “Nessuno intende disattendere l’esito del referendum” rassicura la Segreteria, ma nel caso di approvazione, Michelotti annuncia battaglia.
Riproduzione riservata ©