Segreteria e gruppo consiliare parlano di grave decisione adottata da una parte della maggioranza sui terreni dello Stato. Getta dubbi sulla correttezza dell’Esecutivo che non ha fornito indicazioni ragionevoli né convincenti sul perché del provvedimento. Annuncia poi azioni di protesta che coinvolgeranno la cittadinanza. Rivendicano che dopo mesi di chiacchiere il Segretario Gatti si è fatto da parte, ma allo stesso tempo denunciano l’inazione del Segretario agli Esteri rispetto all’Europa, e il silenzio nel rapporto con l’Italia. Ancora sospeso l’incontro politico. Una mancanza di azione che contagia il Governo mentre il paese sta sempre più affondando.
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