“Sono stati 5 anni non scontati - ha detto Tiziano Arlotti nel corso della conferenza stampa, al Caffè Cavour - perché questa 17esima legislatura era partita con il piede sbagliato; ma poi ha svoltato, con quasi 25.000 votazioni alla Camera”. Il parlamentare riminese ha rivendicato con orgoglio l'azione politica del Partito Democratico, ma anche il suo impegno – come deputato – in 4 commissioni. A partire da quella Esteri, dove ha focalizzato la propria attenzione sugli accordi con San Marino. Sottolineato poi l'apporto nell'ambito della commissione ambiente. Ricordati gli interventi in ambito idrogeologico, e il piano sulla depurazione a Rimini: uno dei più importanti cantieri – ha detto - a livello nazionale. Rammarico, ovviamente, per il mancato superamento delle problematiche legate alla Bolkestein. Ma c'è un progetto sul quale Arlotti punta molto: è quello che riguarda gli interventi sulla Statale 16. “Arlotti – ha detto il Segretario provinciale del PD, Stefano Giannini – ha diritto di essere ricandidato, alla Camera o al Senato. E' un uomo da uninominale, forte sul territorio”. Deciderà il Partito – fa sapere il diretto interessato -, che offre comunque la propria disponibilità
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