In Commissione Affari di Giustizia l'esposto della presidente di Banca Centrale Catia Tomasetti contro il commissario della legge Alberto Buriani per eventuali abusi nell'indagine che si è poi conclusa con l'archiviazione. E' stata una riunione interlocutoria. Seduta aggiornata a martedì prossimo.
Massimo riserbo sulla commissione Affari di Giustizia di ieri sera a Palazzo Pubblico. Condizionale d'obbligo, quindi, su ciò che è avvenuto anche se si sarebbe trattato di una riunione interlocutoria dedicata all'esposto contro il Commissario della Legge Buriani, presentato alla commissione dalla Presidente di Banca Centrale. Sarebbe stato messo a disposizione dei commissari il fascicolo d'indagine, acquisito in Tribunale, nei confronti di Tomasetti e Gozi, conclusosi con l'archiviazione. Un esito che non soddisfa del tutto la presidente di Banca Centrale la quale, col mandato unanime degli azionisti, ha presentato l'esposto eccependo sulle modalità con cui è stata condotta l'indagine che l'ha costretta a difendersi – si legge su una nota dello scorso primo luglio - “da accuse contenute in esposti anonimi, dietro i quali può nascondersi chiunque”. La commissione tornerà a riunirsi martedì prossimo quando le carte saranno state esaminate dai commissari, per poi assumere le eventuali determinazioni: tra le facoltà in capo alla commissione, come noto, anche l'attivazione, di fronte al Collegio Garante, dell'azione di sindacato nei confronti di Buriani. La seduta di ieri si è conclusa all'1,30 circa. Non era presente il commissario di Npr Iro Belluzzi che, pur dimissionario, non è ancora stato sostituito.