L'Upr torna sui lavoratori precari che, alla ripresa dell'anno scolastico, si sono ritrovati improvvisamente senza lavoro dopo la riorganizzazione delle figure di bidello e bidello-cuoco, e chiede al governo di esprimersi sull'ordine del giorno presentato insieme al partito socialista, per chiedere ammortizzatori sociali e tutela del percorso lavorativo maturato da questi precari. Stesso invito viene rivolto anche ai partiti di maggioranza che hanno preso posizioni di apertura rispetto a questa vicenda. Il nostro ordine del giorno, scrive l'Upr, non è blindato ma aperto a soluzioni utili a risolvere questa bruttissima situazione. Stupisce, conclude la nota, il silenzio di storiche organizzazioni sindacali che non hanno espresso alcuna posizione pubblica.
Riproduzione riservata ©