L’Unione per la Repubblica, con un comunicato, si dice sconcertata per il silenzio sulla natura del decreto delegato dal titolo “Imposta straordinaria sugli immobili”, che il Congresso di Stato sarà chiamato ad emettere entro il 31 di questo mese. Al momento – afferma il partito – sappiamo che il gettito dell’imposta dovrà essere non inferiore a 10 milioni di euro, ma sono del tutto ignoti importi, soggetti coinvolti e termini di corresponsione. L’UPR definisce questa tassa iniqua perché “non colpisce chi ha speculato ma graverà sui redditi delle famiglie”, e invita la Maggioranza a fare chiarezza.
Riproduzione riservata ©