Un ordine del giorno alquanto scarno, quello del prossimo Consiglio Grande e Generale, secondo l’Unione per la Repubblica. “Mancano all’appello – rileva – quelle scelte precise ed eque sul futuro del Paese. Un dato su tutti: è sospesa una licenza su cinque. Auspichiamo che il governo – conclude l’Upr – abbia il buon senso almeno di riferire sulla sentenza Karnak e sulla vicenda Iccrea”.
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