"Ci sono poteri forti e organizzati che assistono all'impoverimento del paese per tranne vantaggi". E' un macigno quello che che il presidente dell'UPR, Pier Marino Menicucci, getta sul tavolo della politica. Prende le mosse dall'analisi delle vicende degli ultimi anni e dal difficile momento economico e finanziario che il Paese sta attraversando. “L'inasprimento fiscale – dichiara – finirà per impoverire il Paese e la classe politica non può assistere inerme: deve favorire la crescita”. Menicucci non ha dubbi: i poteri forti e organizzati sono esterni ma hanno appoggi all'interno del Paese”. Punta il dito su Banca Centrale, per fare un esempio, o sulla vicenda della consulenza Sopaf, che ha avuto un peso enorme sulla questione del gruppo Delta e di Cassa di Risparmio. "Il nostro - dichiara - è un paese che ingolosisce" e si spinge a parlare di organismi massonici deviati.
Nessun timore per una possibile Commissione d'inchiesta sul conto Mazzini, fa sapere l'UPR, che però mette in evidenza come le recenti Commissioni, sul caso Scaramella e su Fincapital, non abbiano portato stravolgimenti politici. Giovanni Lonfernini si chiede perchè nessuno parli più della vicenda Sopaf, del bonifico uscito da Banca Commerciale in pieno blocco dei pagamenti, dell'inchiesta Criminal Minds o di altri eventi che negli ultimi anni hanno seriamente minato l'immagine e la credibilità del Paese. Sul fronte politico ribadiscono la collaborazione con il Partito Socialista e guardano alla creazione di un'area di centro. “Per ridare speranza al Paese” affermano citando De Gasperi e contestando l'assenza di un progetto di sviluppo da affiancare alla logica del rigore e dell'inasprimento fiscale. “Togliere ricchezza ai cittadini – concludono - significa togliere ricchezza allo Stato”.
[Nel servizio l'intervista a Marco Podeschi, UPR]
Sergio Barducci
Nessun timore per una possibile Commissione d'inchiesta sul conto Mazzini, fa sapere l'UPR, che però mette in evidenza come le recenti Commissioni, sul caso Scaramella e su Fincapital, non abbiano portato stravolgimenti politici. Giovanni Lonfernini si chiede perchè nessuno parli più della vicenda Sopaf, del bonifico uscito da Banca Commerciale in pieno blocco dei pagamenti, dell'inchiesta Criminal Minds o di altri eventi che negli ultimi anni hanno seriamente minato l'immagine e la credibilità del Paese. Sul fronte politico ribadiscono la collaborazione con il Partito Socialista e guardano alla creazione di un'area di centro. “Per ridare speranza al Paese” affermano citando De Gasperi e contestando l'assenza di un progetto di sviluppo da affiancare alla logica del rigore e dell'inasprimento fiscale. “Togliere ricchezza ai cittadini – concludono - significa togliere ricchezza allo Stato”.
[Nel servizio l'intervista a Marco Podeschi, UPR]
Sergio Barducci
Riproduzione riservata ©