E sull operazione “Staffa” , l’Unione per la Repubblica giudica incomprensibile che i numerosi e autorevoli presidi di vigilanza e di collegamento - operanti in territorio - siano stati tagliati fuori da attività come quella al centro dell’indagine della DIA di Napoli. In Repubblica domina il silenzio – scrive l’ Upr – nonostante un patto scellerato che avrebbe garantito, ad un gruppo politico di riferimento del professionista sammarinese arrestato, la rimozione di eventuali ostacoli in occasione delle ultime elezioni politiche del novembre 2008. notizia che induce a riflettere e sulla quale non sono mancate in passato, le richieste di chiarimenti dal partito. Ora le istituzioni devono dimostrare fattivamente di voler andare fino in fondo.
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