L'ufficio di Presidenza dell'Unione per la Repubblica conferma la bontà del rapporto con il partito socialista all'interno della coalizione Intesa per il Paese, promuove la collaborazione raggiunta con il resto dell'opposizione in sede di finanziaria e torna a bocciare la tassa sugli immobili. E' ingiusta, scrive l'Upr, non colpisce chi ha speculato sul territorio ma peserà sui redditi delle famiglie. E sollecita il governo a chiarire i meccanismi del Decreto che disciplinerà la patrimoniale, uscendo dal silenzio in cui si è trincerato dopo l'approvazione della legge di bilancio. Ma sulla finanziaria c'è anche soddisfazione, per la nascita del tavolo sullo sviluppo. Un serio confronto tra politica, parti sociali ed economiche può consentire, rimarca l'Upr, la definizione di un piano strategico pluriennale coraggioso. Bene anche la spending review. Un passaggio da cogliere sottolinea l'Upr, che non deve diventare l'ennesima occasione persa. Quindi l'Unione per la Repubblica anticipa che in vista delle nomine degli organismi istituzionali che prevedono la presenza delle organizzazioni sindacali, si batterà per consentire un pieno pluralismo. Nella precedente legislatura l'Usl rimase fuori da ogni organismo. Adesso, sottolinea l'Upr, va garantito l'esercizio delle prerogative riconosciute per legge a tutti i soggetti in campo.
Sonia Tura
Sonia Tura
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