Una vicenda che rende ancora più attuali problemi noti e che verrà affrontata con Banca Centrale. Ma per Valentini sarebbero altri i motivi del commissariamento di Carim deciso dalla Banca d'Italia, che parla di gravi irregolarità amministrative e di perdite patrimoniali. “Sostenere che San Marino non partecipa allo scambio di informazioni – afferma - è scorretto. San Marino non solo ha già aderito agli standard internazionali e al principio dello scambio di informazioni - sottolinea il Segretario per le finanze - ma opera nello spirito degli accordi che è l’Italia a non aver sottoscritto”. Intanto il Comitato per il credito e il risparmio insieme a Banca Centrale pensano a un riposizionamento del sistema bancario che ha retto l’impatto fortissimo dello scudo fiscale ma che dovrà allinearsi su altri numeri. “Certamente - dice Valentini - non possiamo assistere inerti. Le cose non si risolvono così”. Giovedì i Segretari di Stato alle finanze e all’industria saranno a Washington per il meeting annuale con il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale. E lì faranno presente la situazione in cui si trova San Marino. Nel video l'intervista al segretario per le Finanze, Pasquale Valenetini
Sonia Tura
Sonia Tura
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