“sconcertante e insieme illuminante la campagna di illazioni contro Banca Centrale, che prosegue nonostante la lunga audizione dei vertici in commissione finanze e dopo un ordine del giorno approvato a maggioranza, e ampiamente condiviso”. E’ un duro intervento quello del segretario alle Finanze Pasquale Valentini, che torna sulla interrogazione presentata dal senatore Lannutti, dell’Italia dei Valori, punto per punto. Sul caso Delta-Cassa di Risparmio-Sopaf chiede quale responsabilità possano avere gli attuali vertici di Bcsm, visto che allora erano altri.
Ripercorre le azioni di Banca Centrale anche sugli intrecci fra i nomi di Tavano, Di Lernia e Bruscoli con Banca Commerciale e Finproject: la finanziaria è stata posta in liquidazione coatta, BCS in amministrazione straordinaria e segnalazioni sono state fatte all’AIF e alla magistratura. “Quale tentativo di favorire evasione e elusione e quale conflitto fra vigilati e vigilanti?” E si domanda invece quali legami ci siano fra questi istituti e finanziarie e chi porta avanti la campagna denigratoria. “La vigilanza da sola, conclude, non dà sviluppo al sistema bancario, ma è necessaria per riprogettarlo e per restituire fiducia alla sua stessa solidità”.
Ripercorre le azioni di Banca Centrale anche sugli intrecci fra i nomi di Tavano, Di Lernia e Bruscoli con Banca Commerciale e Finproject: la finanziaria è stata posta in liquidazione coatta, BCS in amministrazione straordinaria e segnalazioni sono state fatte all’AIF e alla magistratura. “Quale tentativo di favorire evasione e elusione e quale conflitto fra vigilati e vigilanti?” E si domanda invece quali legami ci siano fra questi istituti e finanziarie e chi porta avanti la campagna denigratoria. “La vigilanza da sola, conclude, non dà sviluppo al sistema bancario, ma è necessaria per riprogettarlo e per restituire fiducia alla sua stessa solidità”.
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