Il partito Democratico Cristiano ha riunito la segreteria per fare il punto della situazione e ribadire l’intenzione di andare verso una semplificazione del quadro politico. Nel frattempo i primi incontri informali con gli alleati.
Vuole accelerare i tempi la DC, che da qui a venerdì, quando ci sarà l’incontro allargato delle otto rappresentanze politiche della coalizione, intende trovare l’accordo sulle liste: si parla di 4 o 5 liste al momento. Il numero dipenderà dalle intese raggiunte, ma i tempi ristretti da qui al voto non consentono di far maturare una maggiore integrazione nei piccoli partiti. Sono ore di colloqui a tutto campo perché la situazione è tutta in evolvere; incontrata la direzione del Nuovo Partito Socialista per le prime risposte.
NPS corteggiato anche dalla coalizione di sinistra, che torna a riunirsi per una valutazione sul programma da presentare agli elettori. Anche in questo caso saranno definite le liste: l’ipotesi è di tre. Ma sembra che gli alleati di Sinistra Unita non abbiano gradito i tentativi della scorsa settimana di mettere in piedi un terzo polo.
Sono ore nelle quali si levano anche richieste di rinnovamento della classe politica. La prima da Cesare Tabarrini di Noi Sammarinesi. “Vincerà chi saprà con maggior forza dimostrare la volontà del cambiamento”, scrive. NS si fa promotore anche di un’iniziativa per rivedere la legge elettorale in modo da non creare squilibri tra interni ed esteri.
Appello poi di Alessandro Corbelli, presidente del PDS: chiede di aprire un ciclo nuovo nella vita di San Marino, attraverso una coalizione democratica e riformista.
Vuole accelerare i tempi la DC, che da qui a venerdì, quando ci sarà l’incontro allargato delle otto rappresentanze politiche della coalizione, intende trovare l’accordo sulle liste: si parla di 4 o 5 liste al momento. Il numero dipenderà dalle intese raggiunte, ma i tempi ristretti da qui al voto non consentono di far maturare una maggiore integrazione nei piccoli partiti. Sono ore di colloqui a tutto campo perché la situazione è tutta in evolvere; incontrata la direzione del Nuovo Partito Socialista per le prime risposte.
NPS corteggiato anche dalla coalizione di sinistra, che torna a riunirsi per una valutazione sul programma da presentare agli elettori. Anche in questo caso saranno definite le liste: l’ipotesi è di tre. Ma sembra che gli alleati di Sinistra Unita non abbiano gradito i tentativi della scorsa settimana di mettere in piedi un terzo polo.
Sono ore nelle quali si levano anche richieste di rinnovamento della classe politica. La prima da Cesare Tabarrini di Noi Sammarinesi. “Vincerà chi saprà con maggior forza dimostrare la volontà del cambiamento”, scrive. NS si fa promotore anche di un’iniziativa per rivedere la legge elettorale in modo da non creare squilibri tra interni ed esteri.
Appello poi di Alessandro Corbelli, presidente del PDS: chiede di aprire un ciclo nuovo nella vita di San Marino, attraverso una coalizione democratica e riformista.
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